24 SSD DC S3700: per pochi eletti
I moderni drive SATA si stanno già scontrando con i limiti dell'interfaccia SATA 6 Gbps. Per ora, c'è poco da fare, anche se all'orizzonte si stagliando nuove interfacce e dimensioni. Oggi, superare il limite prestazionale imposto dall'interfaccia SATA va un po' contro lo scopo dell'archiviazione tradizionale, ed è interamente incompatibile con la missione dell'SSD DC S3700. Tutto ruota attorno al dare agli acquirenti il ??giusto mix di convenienza, flessibilità e funzionalità in un drive SATA.
Naturalmente, la convenienza è negli occhi di chi guarda. Ma l'SSD DC S3700 è stato progettato per le aziende alla ricerca di una soluzione di archiviazione conveniente per grandi installazioni. Le vecchie soluzioni di Intel sono state usate in datacenter di tutte le dimensioni, e l'SSD DC S3700 è destinato proprio a chi sceglie cosa acquistare in quel settore. Questa famiglia di SSD Intel dà agli acquirenti maggiore capacità e varianti, a un prezzo simile a quello con cui ha debuttato la famiglia SSD 320.
Naturalmente, realizzare una configurazione da 18 TB con SSD da 800 GB non costa poco. Ogni unità è disponibile a 2000 euro. Non volete limiti? Preparate a sborsare 50.000 euro - senza contare un server adeguatamente veloce. Rispetto al passato però beneficerete di maggiori prestazioni e capacità grazie alla memoria MLC a 25 nanometri. Con 24 drive abbiamo ottenuto numeri incredibili.
Per il nostro esperimento abbiamo avuto bisogno di tutte le prestazioni che i nostri Xeon E5 potevano assicurarci. Abbiamo raggiunto il limite e il risultato è stato appagante, anche se creare un carico di lavoro sufficiente a far emergere il sistema di archiviazione non è stata un'impresa semplice - ma ne è valsa la pena. Siamo riusciti a trasformare questi 17,880 GiB in un singolo volume ad alte prestazioni capace di prestazioni "eroiche". Raggiungere 1.000.000 IOPS con trasferimenti 4 KB in lettura è bello, ma avere 1.000.000 IOPS in scrittura è persino meglio. Le prestazioni sequenziali sono incredibili e il RAID software ha funzionato a dovere.
E proprio questa rappresenta la sorpresa più grande di tutti. Se avessimo testato tramite il RAID software di Windows, avremmo ottenuto solo una piccola frazione delle prestazioni che abbiamo visto usando mdadm. È un argomento che merita un ulteriore approfondimento. L'hardware più veloce e lo sviluppo open source hanno creato una soluzione RAID software che potrebbe essere una valida alternativa all'hardware in molte situazioni.
Poiché le opzioni di mdadm sono numerose, e non ci sono molti dati riguarda gli array di SSD, è del tutto possibile che un ulteriore ritocco potrebbe consentire risultati ancora migliori. Purtroppo, i 24 SSD DC S3700 hanno lasciato il nostro laboratorio, lasciandoci con molti quesiti senza risposta.