25 anni di Linux, tanti auguri pinguino!

Linux è un nome ben noto tra gli appassionati di informatica, e ha raggiunto tale fama in soli 25 anni. Lanciava il suo primo vagito nell'agosto del 1991, anno in cui Linus Torvalds lo annunciò al mondo come progetto amatoriale dal quale non si aspettava molto.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Era il 25 agosto 1991 quanto Linus Torvalds annunciò il progetto Linux, con un messaggio che da allora è diventato piuttosto famoso. Sono passati 25 anni da allora, quindi Linux ha praticamente la stessa età del Web, cinque lustri davvero intensi che hanno segnato la storia dell'informatica.

Che le cose si siano evolute molto da quel primo passo è evidente proprio leggendo quel messaggio con cui Torvalds annunciava di aver creato un sistema operativo dicendo che "è solo un hobby, non sarà una cosa grossa o professionale come GNU". Oggi invece Linux è alla base di innumerevoli strumenti professionali di ogni genere, dà lavoro a migliaia di persone in tutto il mondo, e di sicuro non ha l'aspetto di un hobby - anche se per qualcuno lo è, naturalmente.

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Immagine: CakeCentral

Linux si trova su server, datacenter, e forse non è eccessivo affermare che rappresenta l'ossatura di Internet visto che è basato su Linux anche il software che fa funzionare i dispositivi di rete industriali che costituiscono l'infrastruttura della Rete. È davvero ovunque, e ci sono buone probabilità che lo stiate usando su un qualche dispositivo "insospettabile" come il navigatore GPS, la fotocamera, il router e chissà cos'altro: molto spesso infatti il sistema operativo di oggetti grandi e piccoli è basato proprio su Linux.

Certo, Linux non è riuscito a mandare in pensione né Windows né MacOS, ma sono comunque decine milioni le persone che lo usano ogni giorno sul proprio PC. E sono moltissimi anche gli sviluppatori che lavorano attivamente allo sviluppo di Linux, e tra loro sono ormai una minoranza quelli che lo fanno gratis, solo per passione. Secondo il documento pubblicato dalla Fondazione Linux, si tratta ormai del 7,7%, in calo.

"Ci sono diverse possibili ragioni per questa riduzione", si legge, "ma la più plausibile di queste è piuttosto semplice: gli sviluppatori di Kernel sono pochi, quindi chiunque riesca a dimostrare di poter scrivere del codice valido tendenzialmente non ha problemi a trovare offerte di lavoro".

All'attività contribuiscono poi alcune grandi aziende a titolo ufficiale: tra di esse Intel, Red Hat, Linaro, Samsung, SUSE, IBM, Google e molte altre. Sono oltre 400 le società, grandi e piccole, aver apportato cambiamenti "significativi" al kernel di Linux.

Un'attività intensa che ha permesso a Linux di evolversi moltissimo. 25 anni fa era un progetto da hobbisti proposto da una sola persona, che non aveva idea di quello che sarebbe successo. 20 anni fa il kernel era grezzo e il sistema operativo risultante andava bene solo per esperti e, soprattutto, persone disposte ad apportare i cambiamenti necessari. Poi tali cambiamenti sono diventati contributi via via più significativi, e oggi Linux ha raggiunto uno stato invidiabile: va bene praticamente per tutti senza che sia necessario alcun intervento, e la maggior parte di noi può scaricare un aggiornamento senza troppe preoccupazioni.

Si potrebbe scrivere moltissimo sui 25 anni di Linux, probabilmente troppo per fare una cosa per cui bastano pochissime parole: tantissimi auguri e cento di questi giorni!