Assotel e Assoprovider non trovano un accordo

Abbiamo intervistato Assotel e Assoprovider per fare chiarezza sulla realizzazione delle reti Wi-Fi e fisiche. Hanno due opinioni diverse sull'argomento perché la legge risale al 1992 e si presta a interpretazioni differenti. In ogni caso il tema è quello della liberalizzazione del mercato.

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a cura di Dario D'Elia

Assotel e Assoprovider non trovano un accordo

Nelle interviste fatte a Assotel e Assoprovider abbiamo scoperto che sono anni che tentano di far rinnovare la legge, ma probabilmente non trovando per prime un accordo i vari Governi non sono riusciti a effettuare le desiderate correzioni. L'anno scorso con il Ministro per lo Sviluppo Passera siamo stati vicini alla svolta, ma la caduta del Governo Monti ha ricongelato la situazione.

Dino Bortolotto

Qual è esattamente il tema del contendere? La liberalizzazione del mercato. "Per noi esiste un unico registro, ed è quello delle imprese. Se sono registrato lì, basta. Non voglio più sentir parlare di nessun altro registro. Già sto pagando una fortuna per essere in quello della Camera di Commercio", aggiunge Bortolotto. "Ha senso di crearne un altro?".

La Commissione Europea si è già espressa al riguardo, ricordando all'Italia che bisogna intervenire sulle norme per favorire la competizione nel settore. Tutti gli operatori sono d'accordo, ma Assotel è più favorevole alla creazione di sistemi di certificazione che preservino la qualità dei lavori, mentre Assoprovider punta a eliminare ogni ostacolo.

Eros Prosperi

"Tutte le nostre proposte di modifica tendevano ad allargare le maglie e modernizzare le norme, ma non siamo mai riusciti a raggiungere un compromesso con Assotel.", ha sottolineato Prosperi.

"In ogni caso facciamo qualcosa che consenta a tutti di operare in sicurezza e con professionalità fornendo garanzie al mercato, ma senza deregolamentare tutto. In quest'ultimo caso apriremmo la strada anche agli improvvisatori, ai rapporti di lavoro irregolari, al lavoro in nero. Cerchiamo di mantenere delle regole per valorizzare la professionalità".