3D Hubs: ecco come fare soldi con la stampa 3D

3D Hubs arriva in Italia, con una rete di stampanti condivise dai proprietari.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

3D Hubs ti fa stampare in 3D anche se la stampante non ce l'hai, perché è "il più grande network europeo di stampanti 3D", come recita il comunicato stampa. Chi ha un progetto da creare, ma non una stampante propria, non ha che da collegarsi a 3dhubs.com per farselo stampare.

Le stampanti 3D sono quelle di altri utenti (o anche luoghi specializzati), che hanno deciso di condividere il proprio dispositivo con i membri della comunità 3D Hubs. Un approccio del tutto simile a quello di Fon, che prevede invece la condivisione della propria rete Wi-Fi (Fon, Internet gratis ovunque, basta essere generosi).

3D Hubs offre inoltre la correzione automatica dei file, che eliminerà eventuali errori che impediscano una stampa corretta. Successivamente il progettista potrà verificare il costo: una base fissa, una quota per ogni cm cubo di materiale, e una commissione per la stessa 3D Hubs (generalmente del 15%). È anche possibile ritirare personalmente il pezzo invece di farselo spedire, ma non in Italia per ora; il servizio sbarca nel nostro Paese proprio in queste ore, e comprensibilmente non ci sono ancora abbastanza iscritti.

L'obiettivo dichiarato di 3D Hubs è "rendere la stampa 3D accessibile a tutti", e per farlo si punta a creare una piccola rete di stampanti in ogni città. In Europa, ce ne vorranno almeno dieci prima di poter nominare un 3D Hubs Major, il sindaco che si occuperà di coordinare a livello locale. Fino a che non si raggiunge il numero minimo, la città invece resta "bloccata".

"Recentemente sono state sbloccate la maggior parte delle capitali europee come Londra, Amsterdam, Berlino e Brussels e grandi metropoli come New York, San Paolo, Melbourne, Los Angeles e Pechino saranno presto pronte per essere utilizzate dagli utenti di 3D Hubs. In Italia al momento si stanno iscrivendo Hubs e Makers in numerose città come Roma, Napoli, Bologna, Trieste, Milano, Torino, Verona, Firenze, Bari, Palermo, Venezia e Bolzano. Roma, la Capitale, è la più vicina ad essere sbloccata".  

3D Hubs sarà presentato ufficialmente a Roma il prossimo 15 settembre, quando si potrà "prendere parte agli aperitivi organizzati dalla stessa 3D Hubs presso la "sede di 3D Italy, primo 3D printing store d'Italia nonché prima Hub romana. Si presenterà 3D Hubs e si parlerà di stampa 3D davanti ad una bella birra fredda". In alternativa, 3D Hubs sarà presente anche alla Maker Faire Rome, che aprirà i battenti il prossimo tre ottobre.

Insomma le stampanti ci sono, ora non mancano che le idee.