Un team di ricercatori francesi ha trovato un modo per raddoppiare la densità delle informazioni registrate su un supporto magnetico, gettando le basi per il superamento della barriera di 1 Tbit/in2 (terabit per pollice quadrato).
"Essenzialmente", riporta il comunicato stampa, "il supporto magnetico viene tagliato in piccoli pezzi e al di fuori di questi vengono realizzate delle torri 3D". Secondo gli studiosi questo metodo consente di superare i limiti fisici con i quali la tecnologia tradizionale si sta per scontrare.
"Nel corso degli ultimi 50 anni, con l'avvento dei dispositivi multimediali, Internet e l'aumento della domanda per una maggiore capacità di archiviazione, la densità delle informazioni sugli hard disk magnetici è cresciuta di 7 ordini di grandezza", ha dichiarato Jerome Moritz, ricercatore di SPINTEC.
"Questa densità è ora di 500Gbit/in2 e la tecnologia attuale richiede la scrittura di un'informazione su un materiale magnetico granulare. Questa tecnologia sta raggiungendo i limiti fisici perché i grani stanno diventando così piccoli che la loro magnetizzazione diventa instabile e le informazioni scritte vengono gradualmente perdute".
Perciò servono nuovi approcci per arrivare una densità che superi i 1Tbit/in2. "Il nostro si basa sulla tecnologia bit-patterned media, ovvero un insieme di nanopunti magnetici separati, ognuno con un bit di informazione. Per espandere ulteriormente la densità di archiviazione, è possibile aumentare il numero di bit per punti sovrapponendo diversi strati magnetici e ottenendo una soluzione di archiviazione a più livelli", ha spiegato Moritz.
In questo contesto, Moritz e i suoi colleghi sono stati in grado di mostrare che il miglior modo per avere un supporto con 2 bit per punto si ottiene impilando strati magnetici "stacking in-plane" e "perpendicular-to-plane" sopra ogni punto. Lo strato perpendicolare può essere letto sopra il punto, mentre quello in-plane può essere letto tra i punti. Questo permette di raddoppiare la densità di archiviazione per una data dimensione del punto, sfruttando al meglio tutta l'area a disposizione.