Prestazioni e costi vicini a DRAM o NAND?

Cerchiamo di fare il punto della situazione sulla nuova memoria 3D XPoint di Intel e Micron. Cosa offre, com'è fatta, perché è importante per il futuro dell'archiviazione.

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a cura di Tom's Hardware

Prestazioni e costi vicini a DRAM o NAND?

Intel ha diffuso alcune informazioni generali, ma non è andata nello specifico. Non ha parlato di prezzi, nemmeno su base percentuale.

La SRAM è la base della classifica sopra. Come potete vedere, tra le altre cose, i livelli di capacità saranno gli stessi della NAND, ma con prestazioni 1000 volte superiori in termini la sola latenza.

3D Xpoint Performance

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Intel è stata sostenitrice convinta del nuovo protocollo NVMe (Non-Volatile Memory Express), un'interfaccia leggera costruita da zero con le future tecnologie di memoria non volatile in mente (non NAND). L'azienda, infatti, ha creato il comitato per lo standard NVMe, formato da ogni produttore di memoria di una certa rilevanza.

Intel ha dichiarato di aver fondato il comitato con l'obiettivo specifico di fornire un'interfaccia adeguata ai prodotti basati su 3D XPoint. Sì, avete capito bene: per uno strano scherzo del destino sono proprio i concorrenti di Intel ad contribuito, in un certo senso, allo sviluppo di 3D XPoint.

3D Xpoint NVMe Perf

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L'interfaccia è la chiave; connettere 3D XPoint tramite l'interfaccia NVMe consente una riduzione di 10 volte nella latenza rispetto agli SSD NVMe basati su NAND. Usando altri protocolli, come AHCI o SCSI, si saturerebbe la CPU con un overhead computazionale molto prima che il sistema raccolga la latenza e ricompensi con le prestazioni del mezzo sottostante.