3DMark e Windows 8 RTC: per Futuremark è tutto regolare

Futuremark afferma che il problema con l'RTC di Windows 8 non invalida i punteggi al 3DMark sinora realizzati, tuttavia s'impegna a studiare la situazione. Intanto gli overclocker continuano i test.

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a cura di Manolo De Agostini

La vicenda che riguarda la validità dei benchmark su Windows 8 sollevata da HWBot tiene ancora banco nella comunità degli overclocker, tanto da indurre Futuremark (lo sviluppatore di 3DMark) a distribuire un comunicato stampa ufficiale. Ricordiamo che al centro della querelle c'è il Real-Time Clock di Windows 8, che in presenza di un BCLK impostato a una frequenza inferiore a quella di default, sballerebbe i punteggi di tutti i benchmark, permettendo di raggiungere dei record non proprio genuini. "Prima di farsi prendere dal panico, è opportuno chiarire che l'exploit descritto da HWBOT non offre alcune beneficio pratico per i produttori di hardware o i videogiocatori, in quanto serve solo a creare un falso punteggio che non riflette le prestazioni effettive", scrive la software house.

"I passaggi necessari per sfruttare questo problema sono abbastanza inusuali e non sono frutto del caso. Potete e dovete continuare a usare 3DMark (tutte le versioni compatibili) con Windows 8. I giocatori possono usare 3DMark per testare le prestazioni dei loro sistemi senza preoccupazioni. I sistemi Windows 8 che sono stati overcloccati modificando il moltiplicatore della CPU dal BIOS - manualmente o tramite una preconfigurazione di un rivenditore - non sono influenzati", spiega Futuremark.

Gli sviluppatori del noto benchmark fanno tuttavia sapere di essere comunque impegnati nelle indagini sul problema sollevato da HWBot che riguarda l'RTC su Windows 8, in modo da "proteggere l'integrità della Hall of Fame. Per il bene della nostra comunità di appassionati di overclocker cercheremo delle soluzioni per rilevare se è stato utilizzato l'exploit".

Futuremark per ora si chiama fuori dalla vicenda, assicurando l'integrità dei punteggi al 3DMark – anche se i primi test di HWBot indicavano diversamente. Aggiungiamo inoltre che, come affermato da alcuni lettori e poi chiarito successivamente dallo staff di HWBot, il problema si verifica abbassando la frequenza del BCLK dal sistema operativo, non dal BIOS. È un particolare importante e da sottolineare, ma che sulle prime non era chiaro.

Intanto Christian Ney, overclocker professionista, ha fatto alcuni test e ha pubblicato un post da cui sembra emergere che a innescare il problema potrebbero essere le CPU Intel. L'appassionato afferma infatti che i sistemi Windows 8 con Haswell, Ivy Bridge, Sandy Bridge e una CPU socket LGA 775 evidenziano incongruenze nei punteggi, mentre due sistemi AMD (Trinity e un'imprecisata CPU AM3) non mostrano alcune problema. Il tutto però è ancora in evoluzione, è presto per tirare conclusioni. Continueremo a monitorare la situazione.