500 Gigabyte e oltre per i drive Seagate, Maxtor e WD

Ecco il Seagate 7200.10, con tecnologia perpendicular recording contro gli ultimi 500 GB di Maxtor e Western Digital. Quali saranno i benefici di questa tecnologia?

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a cura di Tom's Hardware

Hard disk da 750 e 500 GB da Seagate, Maxtor e Western Digital

Il concetto di perpendicular recording (PR) è finalmente passato da un progetto ingegneristico a qualcosa che possiamo toccare con mano. Per lungo tempo, le capacità degli hard disk sembravano bloccate a 250 GB, un muro rotto soltanto recentemente. Hitachi è stata la prima a offrire un drive da 500 GB, ma il processo utilizzato per raggiungere tale capacità coinvolgeva il metodo tradizionale, quello della registrazione longitudinale così come un elevato numero di dischi rotanti (anche detti “piatti”). Ora abbiamo tra le mani i primi drive con tecnologia perpendicolare.

Perpendicular Recording

Prima di andare dritti ai risultati, lasciateci spiegare come funziona la tecnologia perpendicolare. Gli hard disk tradizionali immagazzinano i bit in modo lineare (o longitudinale) sulla superfice dei dischi rotanti. Il Perpendicular recording cambia tutto, rivendendo il modo in cui le istruzioni vengono scritte sul disco. Le particelle sono ora magnetizzate in modo verticale, circolarmente anziché linearmente. Registrando i bit verticalmente (perpendicolarmente alla superficie del piatto), i produttori di hard disk possono inserire più informazioni nello spazio disponibile, grazie a un’area di densità dei dati più elevata (chiamata densità di area).

I dischi rotanti per i drive perpendicolari sono più spessi per permettere il nuovo orientamento dei dati, mentre un substrato è stato aggiunto al di sotto della superficie di registrazione. Non solo lo spazio occupato dai dati compressi, ma anche la “regione di transizione” che marca l’inizio del blocco di informazioni seguente è stata effettivamente ridotto. Malgrado il cambiamento della tecnologia, il Barracuda utilizza lo stesso “form factor” da 3.5” come ogni altro drive desktop.

Quando si registra in modo longitudinale e i dati vengono compattati in un spazio ridotto, i bit possono soffrire l’orientamento magnetico, causando la corruzione dei dati. Questa tendenza allo spostamento delle particelle con bassa carica causato dal magnetismo è chiamato effetto superparamagnetico. Con la registrazione longitudinale, è difficile raggiungere un’elevata densità di area: l’area dei bit potrebbe diventare troppo piccola, perdendo il quantitativo di carica sufficiente per mantenere la carica magnetica intatta. Il Perpendicular recording permette un immagazzinamento delle informazioni più condensato poichè il magnetismo dei dati non è compromesso grazie alla registrazione verticale. Poiché solamente alcuni bit che possono essere inclusi all’interno di uno spazio finito, gli hard disk lineari registrano al massimo dai 100 ai 200 Gb/in². Con la registrazione perpendicolare ci si aspetta di incrementare lo spazio disponibile di 5/10 volte a circa 1 Tb/in².

Hitachi presenta questa tecnologia con ottime animazioni in flash che potete trovare qui.

Ci sono stati pochi altri cambiamenti in questi anni nella tecnologia degli hard disk. Il 2003 ci ha portato il Serial ATA, in grado di aumentare potenzialmente il trasferimento dei dati rispetto alle interfacce ATA/IDE. La prima generazione del Serial ATA permette un trasferimento massimo a 150 MB/s lavorando a una frequenza di 1.5 GHz. I chipset Intel 945/955 e Nvidia nForce4 hanno duplicato questa velocità di trasferimento portandola a 300 MB/s incrementando il trasferimento su connessione seriale a 3 GHz. Tutti i drive di questa comparativa utilizzano SATA/300; tuttavia, come abbiamo già avuto modo di constatare in articoli precedenti, la velocità di trasferimento reale può deludere rispetto a quella ipotetica. La ragione principale risiede nel fatto che la velocità di trasferimento dei dati verso e dai piatti magnetici massima è di circa 90 MB/s. Il Western Digital WD1500AD Raptor-X utilizza interfaccia Serial ATA 150 e riporta prestazioni migliori rispetto a tutti i drive desktop – incluse molte configurazioni RAID.

Un importante fattore in quella che chiamiamo "speed pipeline" del sistema è il bisogno frequente di aspettare che i dati siano forniti dagli hard disk. Le frequenze di RAM/CPU occupano una posizione di secondo piano rispetto a quella dell’hard disk quando si va a ricercare un dato. Questo può portare alla paralisi anche i sistemi meno sospetti. Un utente vuole una perfetta miscela tra grandezza, velocità e prezzo per il suo hard disk. Quindi, senza ulteriori preamboli, andiamo a scoprire i contendenti.