6. La svolta open-source e cross-platform

Microsoft è da sempre prim'attore nel mondo dello sviluppo e in questo articolo scopriremo i 40anni di linguaggi di sviluppo made in Redmond

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a cura di Tom's Hardware

La svolta open-source e cross-platform

La vision del nuovo CEO Nadella interessa l'intera azienda e la divisione dedicata alle piattaforme di sviluppo viene posta al centro di quella che viene definita la svolta open source di Microsoft.

Durante il Connect() del 12 novembre 2014, la Casa di Redmond annuncia che il futuro .Net Framework 5 sarà open source e sarà disponibile per Windows, Mac e Linux. Il codice sorgente potrà liberamente essere scaricato e modificato (ma non sarà possibile fare il merge delle modifiche) su GitHub. In realtà la licenza utilizzata MIT prevede che le modifiche devono ottenere l'approvazione finale di Microsoft.

Inoltre, contemporaneamente, viene rilasciato Visual Studio 2013 Community Edition, completamente gratuito e che sostituisce le versioni "express". 

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Visual Studio Community Edition

La scelta di abbracciare più piattaforme ha portato alla creazione di due "filoni" paralleli, perché alcune tecnologie sono strettamente legate al mondo Windows.

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Net Framework e Net Core

Nasce così il .Net Core 5 che si affianca al .Net Framework 4.6, con cui condivide tutti gli elementi common come i compilatori, e che contempla esclusivamente i framework e le librerie portabili e rilasciate open source. Per fare un rapito esempio: ASP.NET MVC 5 fa parte del .Net Core 5, mentre WPF è un'esclusiva del .Net Framework 4.6.

Le novità riguardano, ovviamente, l'intera piattaforma ALM, con Visual Studio 2015 che mette al primo posto cloud e mobile

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Visual Studio 2015

Il nuovo ambiente introduce una serie di strumenti pensati per aumentare la produttività, sia dei singoli sviluppatori che del team in generale, anche grazie all'evoluzione dei linguaggi supportati, C# (6.0) e VB (14) in primis.

In ambito sviluppo mobile, la novità più significativa è sicuramente la possibilità di creare applicazioni cross-platform fruttando tecnologie ibride come HTML5 (tramite Apache Cordova), Xamarin o framework nativi come nel caso di Android NDK. 

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L'emulatore Android

In funzione del lancio di Windows 10 che andrà ad unificare tutti i sistemi operativi Microsoft, dalla versione desktop a quella IoT, il nuovo Visual Studio 2015 offre un supporto esteso allo sviluppo delle Universal App e le nuove Windows 10 API. Infine, non manca il supporto diretto ed esteso allo sviluppo per il mondo dell'Internet of Things (IoT).

Anche TFS 2015 si presenta con importanti novità, molte delle quali già sperimentate con l'edizione cloud Visual Studio Online. Troviamo, in particolare, il supporto esteso alla Kanban Board e le nuove funzionalità di quick code editing per modificare i file direttamente dalla web application dell'applicazione.

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TFS 2015 (VS Online) Kanban Board

Se è vero che Visual Studio resta legato in modo indissolubile a Windows, è anche vero che Microsoft ravvisa la necessità di cominciare a ritagliarsi anche uno spazio tra gli IDE di sviluppo per Mac e Linux, completando la propria offerta.

Così, durante Build del 2015, viene presentato Visual Studio Code, pensato per gli sviluppatori ASP.NET, HTML 5 e Node.JS, e disponibile per Windows, MacOSX e Linux.

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Visual Studio Code

Code è estremamente minimale, concentrandosi sulle funzionalità relative alla pura scrittura del codice, e  consente di lavorare su un singolo file o sull'intera directory, senza necessità di creare e gestire un file di progetto, integrandosi con Git.