60mila dollari per un PC: spedì la prima mail di Clinton

La casa d'aste RR Auction di Boston ha comunicato che il notebook usato da Bill Clinton per spedire la prima mail presidenziale è stato battuto all'asta per oltre 60mila dollari.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Il portatile che usò Bill Clinton il 7 novembre 1998 per inviare la prima mail presidenziale della storia degli Stati Uniti è stato battuto all'asta per 60.667 dollari dalla casa d'aste RR Auction di Boston. L'acquirente è anonimo, ma sappiamo che il computer in questione era un Toshiba Satellite Pro tuttora funzionante.

Lo scambio di mail avvenne con l'astronauta John Glenn mentre era in orbita attorno alla Terra a bordo dello Space Shuttle Discovery. Glenn, che nel 1962 divenne il primo astronauta americano a orbitare attorno alla Terra, stava completando una missione di nove giorni nel novembre del 1998, quando espresse il desiderio di inviare una mail a Clinton.

Bill Clinton e il Toshiba Satellite Pro

Il portatile che fu usato, che è stato conservato per 16 anni in perfetto stato con tutti gli accessori e la documentazione completa, apparteneva al medico della Casa Bianca Robert G. Darling della United States Navy Medical Corps, che lo prestò a Clinton. Sembra incredibile infatti, ma non c'era modo di trovare un computer per il Presidente, e Darling si fece avanti con il suo fidato Toshiba e il suo indirizzo personale di posta elettronica AOL.

Il messaggio fu molto breve: "è certamente la prima volta per me che scrivo a un presidente dallo Spazio, e può essere una prima assoluta per voi di ricevere un mail da un veicolo spaziale in orbita". Clinton rispose appunto il 7 novembre 1998: "siamo molto orgogliosi di voi e dell'intero equipaggio, e un po' invidiosi".

Vista la natura dei messaggi il vicepresidente di RR Auction Bobby Livingston ha sottolineato che "si tratta di un pezzo da collezione che rappresenta l'alba di una nuova era, e che unisce i grandi viaggi spaziali americani e Internet".

Prima di vendere il computer portatile nel 2000, Darling ebbe cura di salvare lo scambio di mail storico su un floppy. Sempre nello stesso anno, in un'intervista Clinton spiegò che non aveva mai usato la mail prima di quello scambio a causa di problemi di sicurezza, ma fece delle eccezioni per lo scambio di messaggi con Glenn e con alcuni marines per Natale.