7-Zip arriva ufficialmente su Linux ma potreste non volerlo

Una versione ufficiale corredata di benchmark delle prestazioni di 7-zip è finalmente disponibile su Linux, tuttavia potreste non volerla ancora installare.

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a cura di Luca Zaninello

Managing Editor

Nonostante esistano moltissime utility alternative, 7-Zip è uno dei programmi più amati dagli utenti per la compressione e l'estrazione di archivi di tipo .zip, .rar, .7z e molti altri ancora. Una versione ufficiale corredata di benchmark delle prestazioni è finalmente disponibile su Linux, tuttavia potreste non volerla ancora installare.

Per la prima volta in assoluto, una versione della utility per la gestione degli archivi compressi 7-Zip è disponibile al download per Linux. Prima di questo momento si poteva fare affidamento solo ad un porting scritto in POSIX chiamato p7zip, tuttavia era mantenuto da uno sviluppatore diverso da quello dell'utility originale.

Purtroppo p7zip non è stato più aggiornato negli ultimi 4-5 anni, di conseguenza il developer originale di 7-Zip, Igor Pavlov, ha deciso di creare una versione Linux del proprio software basato sull'ultima versione del codice sorgente.

Pavlov ha ammesso di non aver molta famigliarità con Linux e che ha dovuto chiedere aiuto ad altri programmatori su come compilare il programma. Per questo motivo il codice sorgente di 7-Zip per Linux non è ancora pubblico, tuttavia lo sarà presto.

"Questi nuovi binari 7-Zip per Linux sono stati collegati (compilati) da GCC senza lo switch -static. E gli eseguibili compilati a 32 bit (x86 e armhf) non hanno funzionato su alcuni sistemi arm64 e amd64, probabilmente a causa della mancanza di alcuni file .so richiesti", ha scritto Pavlov nella pagina di rilascio concludendo con una richiesta: "Per favore scrivete qui, se avete qualche consiglio su come compilare e linkare i binari che funzioneranno nella maggior parte dei sistemi Linux".

Per verificare il corretto funzionamento della utility, Pavlov ha chiesto agli utenti di realizzare un benchmark in grado di testare le prestazioni sui vari sistemi su cui è installato con il seguente comando:

./7zz b "-mm=*" "-mmt=*" -bt > bench.txt

Gli utenti possono poi caricare il loro risultato bench.txt come commento sulla pagina di rilascio di 7-Zip per Linux in modo che venga rivisto alla ricerca di bug e potenziali miglioramenti delle prestazioni.

Nonostante questa sia una grande notizia per gli utenti Linux che preferiscono usare 7-Zip, un recente tweet dell'ingegnere software di Google Christian Blichmann solleva misteriose preoccupazioni sul codice sorgente di 7-Zip. Purtroppo non sono stati condivisi ulteriori dettagli.

Se siete comunque interessati al download della utility vi rimandiamo alla pagina ufficiale dove potete trovare le versioni x86-64 (AMD64), ARM64, x86 e armhf.

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