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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Anche per il più giovane fratellino di Wi-Fi, 802.11g, è giunto il momento di farsi largo in un più ampio numero di computer e dispositivi, inclusi i notebook e i PDA. A favorirne l'ascesa in ambito mobile e consumer saranno i componenti wireless 802.11g a singolo chip, soluzioni in grado di ridurre i costi di produzione e i consumi energetici.

La prima ad aver mostrato moduli wireless a singolo chip basati sullo standard 802.11g è Atheros Communications, un chipmaker americano che ha integrato un media access controller, un processore baseband e un trasmettitore radio a 2,4 GHz in un solo pezzo di silicio. Grazie a questa nuova soluzione integrata, che oltre a consumare e costare meno è fino al 35% più piccola dei chipset attualmente in commercio, Atheros conta di espandere il mercato del wireless ad alta velocità anche al segmento consumer.

Già ampiamente utilizzate in ambito aziendale, le wireless LAN (WLAN) vengono progressivamente introdotte negli ambienti domestici e nelle reti SOHO (small office/home office), dove consentono l’accesso condiviso a Internet in banda larga. Nei prossimi anni Atheros prevede un ulteriore sviluppo delle WLAN nell'ambito dell'home entertainment, in particolare per le applicazioni di streaming audio/video e di giochi.

Rispetto a Wi-Fi, la cui velocità effettiva supera raramente i 5 Mbps, 802.11g è in grado di offrire velocità che possono arrivare fino a 20 Mbps: questo conservando, a differenza del cugino 802.11a, la compatibilità con il vecchio standard.