ACD Systems annuncia oggi ACDSee 16, ultima versione del suo pacchetto di fotoritocco semplice ed economico. Come molti sapranno, si tratta di un prodotto indirizzato all'organizzazione, il ritocco e la condivisione delle immagini. Al pari di tutti i suoi concorrenti, consente di creare categorie, aggiungere parole chiave ed effettuare ricerche per tag e metadati; consente di editare le immagini, correggendole con strumenti anche evoluti come l'LCE (correttore automatico per luce e contrasto, equivalente ai comandi Tono automatico e Contrasto Automatico di Photoshop); consente infine la condivisione delle immagini sul cloud ACDSee (10 GB gratuiti) o sui social network.
La funzione per cui è rinomato è comunque la velocità di visualizzazione. ACDSee nasce, in effetti, come semplice visualizzatore di immagini e ha sempre mantenuto nel tempo la sua caratteristica saliente di saper creare anteprime in un lampo - cosa che per molti anni gli è valsa da sola il favore degli utenti. Interessante, in quest'ottica, la nuova palette Info che mostra a fianco dell'anteprima i principali parametri di scatto, tra cui ISO, tempi e diaframmi, compensazione, programma di scatto, bilanciamento del bianco, tipo di lettura esposimetrica.
Le due novità principali della versione 16 sono lo strumento Gradiente, il filtro Lens blur e l'effetto Tilt-shift. Lo strumento Gradiente, ben noto per chi usa Photoshop, applica una sfumatura a qualsiasi effetto applicato all'immagine, ed è utile nel caso di esposizione non uniforme. Non si può certo dire una funzione d'avanguardia, ma ora è approdata anche in ACDSee.
Il filtro Lens blur (sfocatura lente) simula l'effetto sfocato che si otterrebbe aprendo il diaframma, e può essere utile per chi fotografa con la compatta o con lo smartphone e non può ottenere in camera un effetto di questo tipo.
L'effetto Tilt-shift, infine, simula il decentraggio e l'inclinazione delle omonime lenti, usate in architettura e nella fotografia di catalogo per raddrizzare linee spioventi o avere maggior controllo sulla profondità di campo, che si tratti di aumentarla o diminuirla per un effetto "miniatura".
Migliorate inoltre le funzioni di upload Facebook e le funzioni di geotag. Purtroppo, la sezione italiana del network non viene aggiornata ormai da anni, ed è quindi necessario fare riferimento alla versione US. Il prezzo del pacchetto è di 70 dollari, ma al momento è in offerta lancio a 50, e per chi aggiorna bastano 30 dollari.