ACDSee 16, fotoritocco economico con tante funzioni

ACD Systems annuncia ACDSee 16, ultima versione del suo pacchetto di fotoritocco economico. Le novità principali sono l'aggiunta di nuovi filtri ed effetti per la simulazione dello sfocato e dell'uso di lenti decentrabili.

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a cura di Alberto De Bernardi

ACD Systems annuncia oggi ACDSee 16, ultima versione del suo pacchetto di fotoritocco semplice ed economicoCome molti sapranno, si tratta di un prodotto indirizzato all'organizzazione, il ritocco e la condivisione delle immagini. Al pari di tutti i suoi concorrenti, consente di creare categorie, aggiungere parole chiave ed effettuare ricerche per tag e metadati; consente di editare le immagini, correggendole con strumenti anche evoluti come l'LCE (correttore automatico per luce e contrasto, equivalente ai comandi Tono automatico e Contrasto Automatico di Photoshop); consente infine la condivisione delle immagini sul cloud ACDSee (10 GB gratuiti) o sui social network.

La funzione per cui è rinomato è comunque la velocità di visualizzazione. ACDSee nasce, in effetti, come semplice visualizzatore di immagini e ha sempre mantenuto nel tempo la sua caratteristica saliente di saper creare anteprime in un lampo - cosa che per molti anni gli è valsa da sola il favore degli utenti. Interessante, in quest'ottica, la nuova palette Info che mostra a fianco dell'anteprima i principali parametri di scatto, tra cui ISO, tempi e diaframmi, compensazione, programma di scatto, bilanciamento del bianco, tipo di lettura esposimetrica.  

Le due novità principali della versione 16 sono lo strumento Gradiente, il filtro Lens blur e l'effetto Tilt-shift. Lo strumento Gradiente, ben noto per chi usa Photoshop, applica una sfumatura a qualsiasi effetto applicato all'immagine, ed è utile nel caso di esposizione non uniforme. Non si può certo dire una funzione d'avanguardia, ma ora è approdata anche in ACDSee.

Il filtro Lens blur (sfocatura lente) simula l'effetto sfocato che si otterrebbe aprendo il diaframma, e può essere utile per chi fotografa con la compatta o con lo smartphone e non può ottenere in camera un effetto di questo tipo.

L'effetto Tilt-shift, infine, simula il decentraggio e l'inclinazione delle omonime lenti, usate in architettura e nella fotografia di catalogo per raddrizzare linee spioventi o avere maggior controllo sulla profondità di campo, che si tratti di aumentarla o diminuirla per un effetto "miniatura".

Migliorate inoltre le funzioni di upload Facebook e le funzioni di geotag. Purtroppo, la sezione italiana del network non viene aggiornata ormai da anni, ed è quindi necessario fare riferimento alla versione US. Il prezzo del pacchetto è di 70 dollari, ma al momento è in offerta lancio a 50, e per chi aggiorna bastano 30 dollari.