Software, configurazioni e conclusioni

L'Aspire Switch 11V è l'ulteriore evoluzione della gamma Switch, che adesso offre una CPU Core M, una linea più sottile e una tastiera dock stabile.

Avatar di Elena Re Garbagnati

a cura di Elena Re Garbagnati

Software

Sul modello in prova non abbiamo trovato un'eccessiva quantità di bloatware. A parte l'app eBay, McAfee, CyberLink PowerDirector e qualcos'altro (che si possono disinstallare a scatola chiusa) sono interessanti il servizio di ottimizzazione dei consumi che permette di gestire al meglio l'autonomia residua, e l'utility che gestisce le differenti modalità d'uso. Analogamente a quanto accade con gli Yoga di Lenovo, il software rileva quando il notebook viene agganciato alla tastiera dock o rimosso, e propone automaticamente la modalità d'uso più consona. Il software è stato affinato nel tempo, e adesso siamo a un buon livello d'usabilità.

Inoltre, come la maggior parte dei prodotti attualmente in circolazione, non manca la licenza gratuita di Office valida per un anno.

Aspire Switch 35

Configurazioni

In Italia questo prodotto sarà in vendita a partire dal 1 novembre, e vi terremo aggiornati con le notizie per la disponibilità sia nei negozi fisici sia online. Le configurazioni che si potranno acquistare sono due. La prima, identificata dalla sigla SW5-173-67G4, è la più simile al modello che abbiamo provato: installa una CPU Intel Core M 5Y10c, 4 GB di memoria RAM, unità di archiviazione SSD da 60 GB più un disco fisso meccanico da 500 GB e schermo da 11,6 pollici Multi Touch. Costa 649 euro.

Se volete risparmiare potete optare per l'SW5-173-63F8, che è identico ma non ha il disco fisso meccanico nella base dock e costa 599 euro. Supponiamo che peserà qualche grammo in meno, ma non abbiamo il dato preciso a disposizione in questo momento.

Conclusioni

L'Acer Aspire Swtich 11V con la nuova dotazione è un ibrido 2-in-1 a cui vale davvero la pena dare un'occhiata se siete in procinto di comprare un prodotto di questa categoria. Non è esente da qualche difetto, in compenso soddisfa i requisiti più importanti della maggior parte degli utenti: ha una qualità costruttiva buona, il tablet non è ultralight ma è abbastanza sottile e tutto sommato si riesce a maneggiarlo con agilità, ha una tastiera solida che non vibra quand'è appoggiata sulle gambe, e non si ribalta se si inclina troppo il coperchio.

Oltre tutto lo schermo è Full HD e ha una luminosità elevata, Windows 10 è già installato e il processore Core M fornisce prestazioni più che sufficienti per la produttività di base. Quanto ai difetti, la tastiera non è comoda per lavorare tutto il giorno, e il tablet scalda un po' troppo nella metà sinistra.

Il vero nodo da sciogliere è se volete o meno un prodotto con CPU Core M, che offre più degli Atom, ma non arriva ai livelli dei Core i5 o Core i7, che però hanno anche un distacco di prezzo di cui tener conto.

Volendo pensare a dei concorrenti, i più immediati sono l'Asus Transformer Book T200TA nella versione con 4 GB di RAM e 32 GB di spazio di archiviazione più disco fisso da 500 GB, che offre un'autonomia migliore. Oppure Surface 3, il più economico della famiglia Microsoft, equipaggiato con CPU Atom, che offre in più il supporto della penna. Se l'idea del disco fisso integrato nella base vi piace un'altra alternativa è l'Asus Transformer Book T300FA.

Asus Transformer Book T300FA Asus Transformer Book T300FA
Microsoft Surface 3”‚ Microsoft Surface 3 
Asus T300FA-FE001H Asus T300FA-FE001H