Angoli di visione, uniformità, risposta e lag

Diamo uno guardo al monitor curvo da giogo di punta di Acer, il Predator X34. Offre risoluzione WQHD, G-Sync, refresh rate a 100 Hz e audio DTS in un pacchetto ultra-wide davvero completo.

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a cura di Tom's Hardware

Angoli di visione

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Gli angoli di visione lavorano in modo leggermente diverso con gli schermi curvi. Non avete mai un angolo costante di partenza quando si visualizza l'immagine fuori dagli assi. La curva più sottile di 3800R dell'X34, tuttavia, indica un risultato leggermente più vicino a quello di un pannello piatto. L'IPS è ancora il meglio da questo punto di vista e questa particolare soluzione si comporta piuttosto bene. Anche se potete vedere una chiara fuga di luce, c'è solamente un leggero cambiamento di colore nel blu; molto meglio rispetto alla tonalità rossa o verde che vediamo sempre. La visione dall'alto al basso non è così buona, con una significativa tinta verde e una riduzione di luminosità.

Uniformità schermo: luminanza

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Sospettiamo che le difficoltà nella produzione dei pannelli curvi siano la ragione del loro prezzo così elevato. Il vantaggio è che sembra esserci un miglior controllo di qualità. Non abbiamo visto alcun problema con i monitor curvi che sono arrivati in laboratorio. L'X34 è davanti a tutti con un superbo risultato sul campo di nero del 5,25%. Non c'è fuga di luce, bagliore o qualsiasi altro artefatto in questo caso.

Ecco la misura del campo di bianco.

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La misura del campo di bianco è analogamente impressionante con solo il 6,07%. Anche se non possiamo parlare per ogni sample, il nostro è certamente più che eccellente.

Uniformità schermo: Colore

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L'uniformità del colore è un test complesso per ogni pannello LCD. Una variabilità di 1,15 dE è estremamente ridotta e ben al di sotto del livello visibile. Complimenti al controllo qualità di Acer per aver occupato le prime due posizioni in questo test.

Risposta pixel e input lag

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Abbiamo impostato Overdrive su Extreme e portato il refresh rate a 100 Hz per i nostri test su risposta e lag. I numeri sono quelli attesi. I due schermi al fondo lavorano rispettivamente a 75 e 60 Hz mentre i primi tre a 144 o 165 Hz. Anche se l'overdrive restituisce i pannelli con la risposta più rapida, alcuni monitor mostrano troppo ghosting per renderla un'opzione adeguata. L'X34 non è tra questi. Anche se vediamo una leggera scia bianca nel test UFO di BlurBuster non abbiamo incontrato alcun problema con i giochi.

Ecco i risultati relativi al lag.

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Ancora una volta il risultato più veloce giunge con i refresh rate più alti; 165 Hz nel caso dei due schermi in cima al grafico. Un ritardo di poco più di due frame a 60 FPS non è nulla di cui preoccuparsi. Nemmeno i giocatori più attenti vedranno probabilmente una differenza, ma se volete il lag più basso possibile dovete puntare ai refresh rate più alti. Ovviamente per fare ciò dovrete dotarvi di una scheda video molto veloce - e costosa.

Impressioni di gioco

Ovviamente non c'è ragione di impostare il refresh massimo sotto i 100 Hz se il vostro sistema può mantenere stabilmente quella velocità. Una volta che avete impostato l'overclock e riavviato l'X34, siete liberi di godere refresh scelto sia nei giochi che nei software Windows. Potete verificare le informazioni sul segnale e lo stato di G-Sync nella schermata informazioni dell'OSD.

Non c'è un livello di FPS in cui un monitor G-Sync mostra del tearing. Quando l'azione scende sotto i 30 FPS la scheda video semplicemente mette ogni frame due volte in buffer per impedire gli artefatti. Perciò l'unico dubbio con l'X34 è se vorrete usare o meno le opzioni di overdrive.

Usando il modello BlurBusters UFO si vedono facilmente delle differenze tra le impostazioni Normal ed Extreme. Entrambe mostrano un leggero ghosting, quella Extreme leggermente di più. Nei contenuti tale comportamento non è così netto. Secondo noi dipende dalla complessità dei dettagli sullo schermo. In un gioco come Far Cry 4 dove ogni foglia e filo d'erba è renderizzato usando texture complesse, il ghosting è piuttosto chiaro. Spegnere l'overdrive introduce però molto motion blur. Abbiamo preferito lasciare l'overdrive attivo su Extreme per godere di bordi più netti con limiti più chiari e transizioni tra oggetti scuri e luce.

In un gioco meno dettagliato come Tomb Raider non abbiamo visto alcun effetto di overshoot o motion blur. Semplicemente non ci sono abbastanza sfumature nella grafica per mostrare artefatti simili. In sintesi, dovrete decidere in base al gioco e al livello di dettaglio che avete scelto per la vostra configurazione.