Acer: se volete comprarci accomodatevi, non vi arricchirete

Rispondendo alle domande dei giornalisti sul crollo azionario, il presidente di Acer parla dell'azienda come di un costoso guscio vuoto.

Avatar di Elena Re Garbagnati

a cura di Elena Re Garbagnati

Se qualcuno vuole comprarsi Acer è benvenuto, pagherà a caro prezzo "un guscio vuoto". Se pensate che a dirlo sia un concorrente con il dente avvelenato sbagliate: l'ha detto Stan Shih in persona, il fondatore di Acer, durante una sessione di domande e risposte con i giornalisti.

La notizia è ripresa dall'agenzia Reuters e arriva dall'Asia, dove ha sede lo storico produttore di computer. Il nocciolo della questione è il forte calo del valore azionario della società. Come spiega meglio il Taipei Times, molti produttori taiwanesi e cinesi di computer stanno pensando di alzare i prezzi dei PC in Cina e sud-est asiatico per compensare il deprezzamento della Yuan cinese seguito al crollo delle borse asiatiche.

Stan Shih
Stan Shih

Intende farlo Lenovo, Asus farà altrettanto. Il CEO di Acer Jason Chen ha detto che Acer al momento non seguirà l'esempio della concorrenza. Il problema finanziario però esiste e si somma alle vendite di PC che non vanno a gonfie vele, e che stanno portando a gonfiare i magazzini più del previsto. Stando ai dati riportati da Reuters Acer ha riportato un calo delle vendite del 33 percento nel mese di luglio, complice la politica al forte ribasso promossa da Lenovo, mirata a fare razzia di quote di mercato e mettere in difficoltà la concorrenza.

Windows 10 e Skylake potrebbero spingere le vendite e trovare spazio per tutti i produttori, ma come sottolinea Chen è presto per dirlo.

acer aspire s7
Acer Aspire S7

La situazione già difficile da gestire è stata complicata ulteriormente dal crollo delle borse. Lunedì 24 agosto le azioni Acer hanno chiuso al minimo storico di 9,71 dollari taiwanesi, sotto al valore nominale, e Acer non ha un piano per realizzare un programma di riacquisto delle azioni per tutelare gli interessi degli investitori.

È qui che è arrivata la reazione del fondatore Stan Shih, che, forse scoraggiato dalla congiuntura negativa, ha detto che sarebbe favorevole a un cambio di gestione. Però come ha correttamente sottolineato Shih "le aziende statunitensi ed europee di solito guardano i soldi, i loro amministratori delegati lavorano solo per soldi", al contrario dei taiwanesi, che "sono spinti maggiormente da un senso di missione e da fattori emotivi".

Acer Aspire E5-571G-57H1 Acer Aspire E5-571G-57H1
Acer Aspire V Nitro Acer Aspire V Nitro
Acer Aspire S7-393-75508G25 Acer Aspire S7-393-75508G25

Che tristezza vedere il mercato PC conciato in questo modo: i produttori si sono dimezzati rispetto a qualche anno fa (e la concorrenza è sempre un vantaggio per gli utenti), la varietà dell'offerta anche perché ormai è tutto appiattito attorno a un limitato numero di "modelli" su cui i pochi rimasti si scannano solo con i prezzi. Una volta in questo settore si faceva tecnologia, adesso si fanno (pochi) soldi e non ci guadagnano più né gli utenti finali né chi produce. Speriamo che qualcosa cambi, e in fretta.