Acer XB280HK: monitor 4K con tecnologia Nvidia G-Sync

Acer prove a stuzzicare il palato fine dei videogiocatori con un monitor da 28 pollici 4K con tecnologia Nvidia G-Sync. Si chiama XB280HK e arriverà sul mercato nei prossimi mesi.

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a cura di Manolo De Agostini

Risoluzione 4K e tecnologia Nvidia G-Sync per un monitor davvero all'avanguardia. Si chiamata XB280HK, lo produce Acer e sarà disponibile nel corso del trimestre in Europa, Giappone, Taiwan e Stati Uniti a un prezzo non ancora reso noto.

Si tratta di uno schermo LCD da 28 pollici con retroilluminazione LED capace di riprodurre contenuti fono a 3840 x 2160 pixel. Ha un angolo di visione di 170 gradi, una DisplayPort e quattro porte USB 3.0 poste lateralmente e sulla parte bassa per collegare le periferiche.

Acer non ha ancora pubblicato immagini del nuovo prodotto, questa è un'immagine di repertorio dove è possibile vedere il modulo G-Sync integrato nel monitor

La tecnologia Nvidia G-Sync, che potete approfondire in questo articolo, vuole eliminare attraverso il refresh rate variabile problemi molto comuni nel mondo del gaming conosciuti come stuttering, tearing e input lag. Il primo è rappresentato da "micro-scatti" durante il gaming, dovuti all'inconsistenza del frame rate, che passa da livelli elevati - oltre i 60 FPS, su un comune display a 60 Hz – a livelli più bassi.

Si presenta con il V-Sync (sincronia verticale) attivo, una tecnologia che dice alla scheda video di provare a tenere il passo del refresh dello schermo. Quando però la scheda video non ce la fa, gli FPS effettivi vanno avanti e indietro tra multipli di interi del refresh rate dello schermo (60, 30, 20, 15 FPS e così via), causando un chiaro e percepibile stuttering.

Disabilitare il V-Sync può servire, ma fa insorgere il tearing. Il frame rate variabile delle schede video e il refresh rate fisso di un monitor comune spesso vanno a creare un artefatto a schermo chiamato "tearing", che si presenta quando due o più frame parziali sono renderizzati insieme durante un ciclo di refresh del monitor. Solitamente non sono allineati correttamente e portano a un effetto molto fastidioso specie nelle scene in movimento.

E poi c'è "l'input lag" (non ha nulla a che fare con il lag dovuto alla connessione Internet), che è il ritardo con cui una monitor riceve il segnale e lo mostra a schermo. In pratica il lasso di tempo che intercorre tra la pressione di un tasto e la visualizzazione dell'effetto a schermo. Questo dato dev'essere il più ridotto possibile.

G-Sync elimina questi tre problemi che perseguitano i videogiocatori dalla notte dei tempi con un modulo hardware integrato nello schermo, oltre a un lavoro specifico sui driver, che permette al display di offrire un refresh rate variabile che si sincronizza perfettamente il frame rate prodotto della schede video GeForce. Eh sì, ci vuole una GeForce perché la tecnologia è proprietaria a differenza della DisplayPort Adaptive-Sync sostenuta da AMD e accettata dalla VESA come parte della specifica DisplayPort 1.2a. I primi prodotti compatibili arriveranno però non prima di 6-12 mesi.

Il monitor di Acer punta quindi alla platea dei videogiocatori, ma si caratterizza anche per altri dettagli. Il pannello ha anche una tecnologia low dimming che permette agli utenti di ridurre la luminosità a 15% - di default è impostato il 30% - in ambienti con scarsa luminosità. Inoltre l'Acer XB280HK è fatto di plastica riciclata, ha un pannello prodotto senza mercurio e arsenico, e sottostà alle norme sui consumi del programma Energy Star della Comunità Europea.