Addio ai driver AMD Catalyst, largo al mini OS Radeon Software

AMD manda in pensione i driver Catalyst e il Catalyst Control Center per far spazio a Radeon Software. Ecco cosa cambia.

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a cura di Manolo De Agostini

Il primo parto del nuovo Radeon Technologies Group guidato dal veterano dell'industria Raja Koduri non è un semplice nuovo driver come si vociferava nei giorni scorsi bensì un'innovazione radicale per l'ecosistema di software che accompagna le schede video Radeon.

"Se in passato chiamavamo driver quell'insieme di interfaccia utente, librarie, strumenti e applicazioni, oggi assistiamo a un'evoluzione che ha reso questo set di software un vero e proprio sistema operativo in piccolo, tutto per la grafica. E AMD ha deciso di chiamare questo mini-OS Radeon Software", spiega AMD.

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I driver AMD Catalyst andranno in pensione, segnando la fine di un'epoca e l'inizio di un'era tutta nuova che prende il via oggi, 2 novembre, con la presentazione di Radeon Software Crimson Edition.

Quello che finora era conosciuto come AMD Catalyst Control Center (CCC) è stato interamente riprogettato e adesso si chiama Radeon/FirePro Settings e racchiude nuove funzioni (Game Manager, Video Quality presets, Social Media integration, Simplified EF setup e System notifications tab) in un'interfaccia moderna e semplice da usare. Il Radeon Software Crimson Edition sarà disponibile per il download entro la fine dell'anno - maggiori dettagli arriveranno nelle prossime settimane.

Nella presentazione che potete vedere sfogliando la galleria qui sopra AMD ricorda che "il software è importante quanto l'hardware". Niente di più vero e infatti l'azienda ha centri di sviluppo in tutto il mondo, negli Stati Uniti a Sunnyvale, Austin, Boston e Orlando, in Canada a Toronto, in Israele a Tel-Aviv, in India e in Cina che si occupano anche di questo fondamentale aspetto.

In 13 anni i driver Catalyst sono stati scaricati oltre un miliardo di volte e il Catalyst Controller è cambiato di continuo, ma si contano almeno tre major release: la prima nel 2002, la seconda nel 2006 e l'ultima, nel 2011. Con Radeon Software Crimson si apre un'era nuova.

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In una slide AMD spiega che "Radeon Software" è il nome, Crimson Edition rappresenta la "major version" e il numero 15.11 sta a indicare l'anno e il mese (novembre 2015). D'ora in avanti sarà bene tenere a mente questa nuova nomenclatura.

Per sviluppare Radeon Software - riprogettato sulla base di QT - AMD ha seguito diverse direttrici: creare un'interfaccia utente moderna che fosse navigabile in modo intuitivo e, soprattutto, molto veloce. Il design guadagna un nuovo stile che ricorda il metallo spazzolato e l'accesso delle impostazioni è fino a 10 volte più rapido rispetto al Catalyst Control Center. AMD afferma che Radeon Settings si avvia in 0,6 secondi contro gli 8 secondi necessari in precedenza.

L'interfaccia è totalmente rinnovata ma offre caratteristiche gli utenti AMD Radeon ben conoscono, dalle impostazioni globali o per i singoli giochi, a Overdrive - con overclock personalizzato per ogni singolo gioco - e la possibilità di creare profili differenti per gestire video e ogni display a disposizione. Molte operazioni si potranno fare dalla "system tray".

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Insomma, AMD ha cambiato tutto - interfaccia, infrastruttura - al fine di offrire un prodotto migliore ai propri utenti. Se queste sono le premesse del lavoro del Radeon Technologies Group, allora ne vedremo delle belle. Un'opinione concreta su Radeon Software dovrà attendere una prova sul campo, ma ci auguriamo che questo sia il segno di un rinnovato impegno di AMD sul fronte software, e non l'ennesima fiammata seguita da pochi fatti concreti.

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