Adobe Creative Cloud per fotografi: vale la pena?

Recensione - Test della suite Adobe Creative Cloud dal punto di vista del fotografo. Gli strumenti utili e le nuove funzioni della controversa ultima versione disponibile solo in abbonamento.

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a cura di Alberto De Bernardi

In questo articolo vogliamo valutare la Adobe Creative Cloud dal punto di vista del fotografo, vale a dire esaminare e approfondire l'utilizzo dei nuovi strumenti espressamente legati alla fotografia. Che, lo sappiamo, rappresentano una piccola parte degli strumenti che fanno parte della suite: di ben 27 applicazioni, tra software principali e componenti minori (gli ultimi due arrivi sono Edge Code CC e Edge Reflow CC, due strumenti web), il fotografo sarà interessato principalmente solo a due di queste - Photoshop e Lightroom.

A questo elenco di soli due software è possibile aggiungere senza alcuno sforzo di immaginazione Behance, vetrina e strumento di condivisione che consente di pubblicare online il proprio portfolio senza fatica e, volendo, anche di pubblicare i propri "lavori in corso" per beneficiare di pareri e consigli dell'ampia comunità Adobe (1.4 milioni al momento in cui scriviamo).

Proseguendo, si può considerare come oggi fotografia e video siano indissolubilmente legati, specie per un certo tipo di servizio (fotografia di cerimonia, ad esempio). Qualora servisse editare del video, ecco pronto Premiere Pro.

Volendo poi allestire un proprio sito senza scrivere codice, la suite include Muse e lo strumento Typekit, che mette a disposizione una vasta libreria di font. Infine, alcuni fotografi si servono per i loro progetti creativi anche di un software di disegno vettoriale, e per questo tipo di attività la suite Adobe offre Illustrator.

Nelle prossime pagine, esamineremo attraverso una serie di esempi concreti tutte le novità della Suite che, per il fotografo, possono rappresentare un passo avanti rispetto agli strumenti già in suo possesso, e quindi giustificarne l'acquisto. Al termine, speriamo sia più facile, per ciascuno professionista, valutare se la suite vale effettivamente la spesa.