La Creative Suite 6 di Adobe è stata annunciata circa due settimane fa e, nel frattempo, molti utenti hanno avuto modo di provarla in versione beta. Ora la CS 6 è ufficialmente in distribuzione anche nel nostro Paese ed è acquistabile tramite rivenditori autorizzati Adobe o tramite Adobe Store. Attiva anche l'innovativa formula "abbonamento" Creative Cloud.
La linea di prodotti Adobe Creative Suite 6 comprende le nuove release di Photoshop, InDesign, lllustrator, Dreamweaver, Premiere Pro, After Effects e Flash Professional, e si articola in 4 versioni: Creative Suite 6 Design & Web Premium (2.199 euro + IVA); Creative Suite 6 Design Standard (1.499 euro + IVA); Creative Suite 6 Production Premium (2.199 euro + IVA)e Creative Suite 6 Master Collection (2.999 euro + IVA).
L'abbonamento ad Adobe Creative Cloud è disponibile in italiano a 49,99 euro al mese + IVA con contratto annuale e di 74,99 euro al mese + IVA per l'abbonamento mensile. Disponibili, contestualmente, gli abbonamenti ai singoli software di Creative Suite 6.
Per i dettagli sulla suite vi rimandiamo alla relativa notizia approfondita, pubblicata al momento del lancio. Nel frattempo, Adobe ha reso disponibile anche la RC di Camera RAW 7.1, che aggiunge il supporto alla ventina di nuove fotocamere già supportate da Camera RAW 6.7 (vedi) e un paio di interessanti app: Collage e Proto.
La prima, Collage, è piuttosto auto-esplicativa: consente di combinare immagini, disegni, video e testo per condividere idee e concetti. Importa naturalmente i formati PDF, PSD e AI (Illustrator), ed esporta verso Google, Flickr e YouTube. Disponibile a 7,99 euro per entrambe le versioni, iPad e Android. Qui sopra vedete un video dimostrativo.
Adobe Proto, disponibile per le stesse piattaforme e allo stesso prezzo della precedente, è invece una piccola app che permette di costruire prototipi di siti web. Niente codice, solo aspetto visivo - per rendersi conto di come apparirà una pagina. Con pochi gesti, si può avere un'idea molto accurata di quello che sarà il risultato finale. Anche in questo caso, una piccola dimostrazione video qui sopra illustra l'app meglio qualsiasi parola.