Adobe ridicolizza la storia dei consumi di Flash

Il dirigente di Adobe Kevin Lynch ha spiegato la posizione dell'azienda, in risposta a chi accusa Flash di ridurre l'autonomia del MacBook Air. Se volete riprodurre certi contenuti, Flash o meno, dovete accettare i consumi che ne derivano.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Kevin Lynch, dirigente Adobe, ha parlato della tecnologia Flash e di quanto pesi sui consumi dei computer portatili. L'azienda ha deciso di farsi sentire dopo che, recentemente, un test sul nuovo MacBook Air ha dimostrato che Flash riduce l'autonomia del portatile di più del 30%. 

Farlo arrabbiare non è difficile, basta conoscere la parola giusta.

La difesa da parte di Adobe espressa da Lynch è semplice e lineare. "Quella dei consumi è una questione artificiosa e falsa. Quando si riproduce un contenuto si consuma energia, qualsiasi sia la tecnologia utilizzata. L'alternativa è non riprodurre nulla. Se usate HTML5 ad esempio per visualizzare pubblicità, consumerete la stessa energia che ci vorrebbe con Flash", ha dichiarato il dirigente.

Il chiacchierato test di ArsTechnica prende in considerazione il MacBook Air con e senza Flash installato. I consumi si riducono perché molte pagine web hanno contenuti in Flash (non solo video e giochi) e quindi la mancata riproduzione fa sì che serva meno energia. Nulla assicura che usare HTML5 porterebbe a consumi più ridotti. Esistono addirittura studi che affermano il contrario - senza tenere in conto che gli standard non sono ancora definitivi.

Lynch sembra quindi aver centrato la questione. Se togliete Flash da un notebook rinunciate a parte della Rete e risparmiate batteria. È però un'arma a doppio taglio: se volete quei contenuti tornano anche i consumi, che si tratti di Flash o meno.   

Il test sul MacBook Air quindi non ci offre fatti molto rilevanti, secondo Lynch. Al massimo potrebbe suscitare qualche dubbio su come sono progettate le moderne pagine web, e su come pesino sui consumi energetici di notebook e altri dispositivi.

Secondo Lynch infine la diffusione di HTML5 non sarebbe una minaccia per Adobe. "Supportiamo HTML5. È una grande opportunità per noi. Flash e HTML5 coesistono da sempre, e continueranno a farlo".