Introduzione
L'atteso rinnovo della gamma Alienware ha finalmente preso forma e il primo prodotto in prova è il più piccolo della famiglia, l'M14x R2, che integra ora un processore Ivy Bridge a 2.3 GHz. Il taglio piccolo del display non deve illudere: non si tratta di un ultraportatile dato che lo spessore abbondante e il peso sono lungi da quelli dei notebook indicati per viaggiare.
Alienware M14x - Clicca per ingrandire
Chi non può fare a meno di un computer portatile per giocare trova però nell'M14x R2 una soluzione di compromesso abbastanza valida, dato che siamo lontani dai bisonti da 17 pollici che di solito popolano la categoria delle gaming machine. Dispone comunque di una configurazione più che accettabile per chi è disposto ad accontentarsi.
Oltre tutto, ora che Alienware ha sospeso ufficialmente la produzione del modello da 11 pollici, questo prodotto è il punto di partenza, ed è da riconoscere che il tentativo è ben riuscito: grazie alla base tutto sommato voluminosa è stato possibile integrare un processore Core i7 affiancato da un chip grafico di buon livello (GeForce GT650M) che però non fornisce prestazioni superiori ai sistemi per l'intrattenimento generico di ultima generazione.
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Da notare come sempre la colorazione sgargiante dei LED personalizzabili per la retroilluminazione della tastiera e del logo, e la classica forma dello chassis che ormai costituisce il biglietto da visita per i prodotti di questa marca. Il prezzo come sempre non è accessibile a tutti, ma del resto stiamo pur sempre parlando di una gaming machine di lusso.