Insieme ai processori Zambezi basati su architettura Bulldozer e compatibili con il socket AM3+ (AMD Zambezi: prima a 8 core, anche con TDP di 95W), dal secondo trimestre del prossimo anno AMD presenterà una nuova serie di chipset. Qualche dettaglio in merito era già trapelato in passato (Chipset AMD serie 9, tre compagni per Bulldozer).
La serie 9 troverà il suo massimo esponente nel chipset 990FX, una soluzione per schede madre di fascia alta in grado di gestire le configurazioni CrossFireX fino a quattro schede video (x8-x8-x8-x8). Il modello 990X sarà invece dotato di 16 linee PCI Express che potranno essere divise in due slot per configurazioni CrossFire (x8-x8).
In arrivo anche l'AMD 970, un chipset che non supporterà il CrossFire ma offrirà uno slot PCI Express 2.0 x16 per una scheda video. Infine ci sarà anche il 980G con grafica integrata DirectX 10.1 (560 MHz) e UVD 2.0. Questo chipset supporterà - a differenza delle altre soluzioni e per ragioni al momento ignote - solo i processori AM3+ e non gli attuali AM3.
I chipset saranno accompagnati anche da nuovi Southbridge. L'SB950 sarà dotato di un controller SATA 6 Gbps a sei porte con supporto RAID 5 e 14 porte USB 2.0. La versione SB920 sarà accoppiata alle soluzioni di fascia bassa e avrà la stessa configurazione, ma senza supporto RAID5.
Per quanto riguarda i processori basati su architettura Bulldozer (Bulldozer e Bobcat, le nuove architetture per CPU di AMD), le ultime novità prevedono la presenza di AMD all'ISSCC 2011 che si terrà verso fine febbraio. In quell'occasione la casa di Sunnyvale parlerà proprio dell'architettura Bulldozer.
Nel programma della manifestazione si può leggere che ogni modulo dell'architettura è dotato di due core da 213 milioni di transistor progettati per operare da 0,8 a 1,3 volt. "Il design […] raggiunge frequenze oltre i 3,5 GHz in un'area (inclusi 2 MB di cache L2) di 30,9 mm2".
I chipset AMD Serie 9 nel dettaglio - clicca per ingrandire
C'è quindi già chi prevede un processore a 3,5 GHz capace attraverso la tecnologia Turbo Core 2.0 di aumentare la propria frequenza fino a 4 GHz a seconda del carico di lavoro. In un'altra parte del documento si può leggere che "8MB di cache L3, composti da 4 sottocache indipendenti da 2 MB, sono realizzati con processo produttivo a 32 nanometri SOI. […] La cache opera a oltre 2,4 GHz con tensione di 1,1 volt".
Un processore Bulldozer a 8 core, realizzato a 32 nanometri, punta quindi ad avere 852 milioni di transistor. Attualmente il processore Thuban a sei core è dotato di 904 milioni di transistor su un'area di 346 millimetri quadrati.