AMD ha condiviso maggiori dettagli sulla piattaforma AM1, al cui centro troviamo il nuovo socket FS1b e le APU Kabini. L'azienda ne aveva annunciato l'esistenza poche settimane fa, mantenendo però il riserbo su modelli e prezzi. Il velo di mistero è finalmente stato tolto ed è possibile dare il benvenuto alla nuova soluzione di fascia bassa destinata al mondo desktop.
L'obiettivo di AMD era avere una piattaforma più appetibile e concorrenziale rispetto all'offerta di Intel in quel segmento di mercato. La casa di Sunnyvale vuole arrivare allo scontro con le piattaforme Bay Trail-D di Intel, contraddistinte da chip - spesso e volentieri Pentium - basati su architettura Silvermont saldati alle motherboard.
Per vincere la guerra AMD non solo ha deciso di avvalersi di due marchi molto noti, Athlon e Sempron, ma ha anche optato per una piattaforma aggiornabile, il che fa sperare che l'offerta di chip Kabini diventi più ampia in futuro. Attualmente la gamma contempla quattro APU, ma solo tre sono quad-core: c'è il Sempron 3850 disponibile a 39 euro, mentre sul fronte Athlon abbiamo i modelli 5350 e 5150 rispettivamente a 59 e 49 euro. C'è anche un dual-core, chiamato Sempron 2650, che ha un prezzo di 33 euro.
Le caratteristiche tecniche di ogni APU sono elencate nell'immagine sotto, ma è importante sapere che mentre il lato CPU del chip poggia su core Jaguar, non mancano 128 stream processor basati su architettura Graphics Core Next.
Sul fronte della connettività, la piattaforma non si fa mancare nulla: supporta due USB 3.0, otto USB 2.0 e due SATA 6 Gbps. Nessun problema anche con le uscite video: DisplayPort 1.2, HDMI, DVI e VGA. L'Universal Video Decoder (UVD), un'unità a funzione fissa, supporta molteplici codec tra cui H.264, VC-1, MPEG-2 e MVC, in modo che questi non gravino sulle prestazioni della CPU. Il video codec engine, noto come VCE, gestisce invece senza alcun problema flussi video in Full HD a 60 fps.
Secondo AMD le nuove APU permettono di giocare, per esempio a Pro Evolution Soccer, in Full HD a dettagli medi, laddove le soluzioni di Intel non riescono nemmeno a far partire il gioco. La casa di Sunnyvale poi assicura aggiornamenti driver con cadenza mensile e maggiori prestazioni in produttività grazie all'apporto della GPU.
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Insomma, se volete realizzare un PC per l'ufficio senza troppe pretese AMD potrebbe avere una proposta adatta alle vostre esigenze. Anche in ambito HTPC questa piattaforma potrebbe trovare spazio, anche grazie al TDP di 25 watt.