AMD APU Trinity in produzione a marzo, svelati i modelli

AMD punta molto sul progetto Trinity. L'azienda proporrà APU a 65 e 100 watt. La produzione delle versioni a basso consumo A10-5700, A8-5500, A6-5400 e A4-5300 inizierà a marzo. A maggio le fonderie si concentreranno sui modelli più potenti, A10-5800 e A8-5600.

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a cura di Manolo De Agostini

La produzione della APU Trinity inizierà a marzo. Inizialmente gli impianti saranno dedicati ai processori a basso consumo, con TDP di 65 watt, mentre a maggio l'azienda si concentrerà sui modelli con le prestazioni più elevate (TDP di 100 watt). Non è nota la data di uscita dei prodotti.

Stando alle indiscrezioni, ci saranno quattro famiglie di processori a 65 watt chiamate A10-5700, A8-5500, A6-5400 e A4-5300, differenti per caratteristiche tecniche. Per quanto concerne i modelli da 100 watt, avremo le serie A10-5800 e A8-5600. Prima di presentare la nuova famiglia di APU, a gennaio AMD darà una rinfrescata anche all'attuale gamma Llano, presentando le soluzioni con moltiplicatore sbloccato A8-3870K e A6-3670K, oltre alle proposte A8-3820, A6-3620 e A4-3420.

A chi non conoscesse l'architettura Llano, consigliamo la lettura della nostra recensione, oltre che la prova di due portatili basati su questa piattaforma. Il successore Trinity invece si preannuncia come un buon miglioramento, in quanto pur conservando lo stesso processo produttivo a 32 nanometri, integrerà fino a quattro core basati su architettura Piledriver (seconda generazione di Bulldozer) e grafica Radeon HD 7000 (DirectX 11). Secondo le precedenti indiscrezioni la nuova APU dovrebbe offrire prestazioni migliori del 20% rispetto ai core x86 di Llano, mentre sul fronte grafico il passo in avanti potrebbe essere del 30%.

L'altra grande novità dovrebbe riguardare le rese produttive che, contrariamente all'attuale APU, sembrano migliori. Tutto questo nonostante le cose tra AMD e Globalfoundries non stiano andando per il verso giusto e probabilmente ci sarà il passaggio a TSMC per alcuni prodotti.

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Nel frattempo l'azienda ha respinto al mittente le voci di un possibile abbandono dell'architettura x86 con un'affermazione del tutto scontata. "Rimaniamo impegnati in questo mercato. La strategia è accelerare la crescita avvantaggiandoci delle nostre capacità di progettazione per offrire una vasta gamma di prodotti che si allineano al meglio con l'attenzione dell'industria al basso consumo, ai mercati emergenti e al cloud".

Da notare come non si citi la fascia alta, anche se a dire la verità è da un pezzo che AMD non battaglia più per i record prestazionali. Come riportato in news precedenti, l'azienda dovrebbe svelare la propria strategia a febbraio. A questo punto, date le informazioni su Trinity, la presenza sul mercato x86  nel breve periodo non sembra a rischio, ma non è chiaro che cosa abbia in mente il nuovo amministratore delegato, Rory Read. Di certo il suo compito è difficile, quindi tanti auguri!