Rendering, codifica e compressione

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a cura di Marco Pedrani

Managing Editor

Rendering

In questi test abbiamo confrontato il nuovo Athlon 240GE con alcune delle alternative presenti sul mercato, ma iniziamo facendo una premessa: i processori creati per la fascia bassa non sono certo l'ideale per gestire carichi di lavoro impegnativi, tuttavia questo Athlon si difende bene nel confronto con gli Intel Pentium nei test che sfruttano più thread. Nei benchmark single thread invece Intel continua a farla da padrona grazie alla frequenza maggiore.

La frequenza più alta rispetto al 200GE non basta all'Athlon 240GE per imporsi sui Pentium nel test Cinebench multi core, dove mantiene contenuto il distacco ma fa meglio solamente del 200GE. Lo stesso discorso vale per tutti gli altri test che usano più thread come POV-RAY e Corona, mentre con Blender il 240GE ottiene un ottimo risultato staccando i due Pentium. Nei test single core, come ci aspettavamo, la frequenza più alta avvantaggia nettamente le CPU Intel.

Codifica e compressione

Come già visto con tutti gli altri processori Zen, anche questo Athlon 240GE regge il confronto con i Pentium nei carichi di decompressione, mentre in quello di compressione accusa il colpo. Anche nel test di codifica di Handbrake la frequenza più alta rispetto al 200GE fa avvicinare notevolmente questo Athlon 240GE al Pentium G5400, tuttavia non basta per superarlo.