AMD conferma che i suoi driver overclockano la CPU senza permesso

AMD conferma la problematica relativa ai suoi driver Adrenalin che causa l'overclock accidentale del processore applicando un profilo GPU.

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a cura di Gabriele Giumento

Qualche giorno fa vi abbiamo segnalato che, stando ai report di alcuni utenti, i driver AMD Adrenalin effettuavano l'overclock della CPU senza permesso. Il problema è stato analizzato da AMD, che ha ammesso il problema dichiarando ai colleghi di Tom's Hardware US: "Siamo a conoscenza di un problema nella software suite AMD che causa l'alterazione di alcuni parametri delle CPU Ryzen. Stiamo esaminando il problema e condivideremo ulteriori informazioni non appena possibile".

L'azienda ha aggiunto il supporto all'overclock automatico della CPU nei driver lo scorso anno, pensando di semplificare l'esperienza con il modulo Ryzen Master. Gli utenti in possesso sia di CPU Ryzen che GPU Radeon, sono in questo modo in grado di utilizzare l'interfaccia per applicare un overclock su entrambi. Precedentemente, il driver della GPU e Ryzen Master erano dei software separati, da usare singolarmente.

Come accade per qualsiasi altro programma analogo, l'overclock di una CPU richiede che il software possa avere accesso alle impostazioni del BIOS. Nel caso del driver AMD, ciò significa dover attivare la funzione PBO (Precision Boost Overdrive), che regola in automatico tensione e frequenza del processore quando viene attivata la relativa impostazione dal software Adrenalin.

Il bug causa tuttavia l'abilitazione dell'oveclock al processore, alterando le relative impostazioni dal BIOS, anche se viene soltanto applicato un profilo GPU. Ciò potrebbe causare ulteriori e potenziali effetti negativi, come l'invalidazione della garanzia delle CPU Ryzen. Il software Adrenalin di AMD richiede infatti un click di conferma su un messaggio che avvisa gli utenti dei rischi sull'overclock, cosa che sfortunatamente non accade in questo caso specifico.

L'overclock su sistemi che fanno uso di schede madri e dissipatori di fascia bassa può inoltre comportare frequenti BSOD e instabilità, con conseguente perdita dei dati. L'aumento della frequenza della CPU causa ovviamente anche una maggior quantità di calore che può essere problematica nel caso non si disponga di un sistema di raffreddamento adatto. La CPU Ryzen integrano al loro interno tutte le tecnologie necessarie per prevenire danni fisici, ma rimane inaccettabile rischiare la perdita della garanzia per un bug del software Adrenalin.

Per ovviare temporaneamente al problema, gli utenti hanno utilizzato Radeon Software Slimmer così da poter eliminare il modulo Ryzen Master dal driver, impendendo così di fatto l'oveclock accidentale alla CPU. Chi ha già pensato di fare la stessa cosa, dovrà tuttavia tenere presente che si tratta di un software di terze parti, con cui procedere a proprio rischio e pericolo. AMD ha nel frattempo assicurato di condividere presto ulteriori informazioni in merito alla problematica, Tom's Hardware ha in proposito chiesto riguardo possibili implicazioni sulla garanzia, con cui vi aggiorneremo non appena l'azienda fornirà ulteriori dettagli.