AMD: Dirk Meyer è il nuovo CEO

Cambio al vertice di AMD: Hector Ruiz lascia la carica di amministratore delegato a Dirk Meyer.

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a cura di Manolo De Agostini

Alla conferenza sui dati finanziari di AMD per il secondo trimestre hanno trovato posto conferme e importanti novità.

La conferma riguarda una brutta notizia, peraltro già anticipata: AMD ha registrato una perdita di 1189 milioni di dollari (di poco superiore alla cifra preventivata), di cui 920 milioni di dollari sono da addebitarsi alla svalutazione dei beni acquisiti da ATI Technologies. La perdita operativa è stata di 269 milioni e il tutto include un guadagno di 190 milioni di dollari ricavato dalla vendita degli strumenti di produzione a 200 mm. Insomma, oltre alla svalutazione di ATI, AMD avrebbe potuto andare in perdita di quasi 450 milioni di dollari. Il fatturato del trimestre è stato pari a 1,309 miliardi di dollari.

Hector Ruiz

L'azienda ha dichiarato che i prezzi e le vendite di processori sono scesi, così come le vendite di GPU, in calo rispetto al trimestre precedente ma in salita rispetto all'anno passato. Anche in questo caso i prezzi sono stati in linea con il Q1 2008, ma più bassi rispetto all'anno scorso. Interrogata sulla produzione a 45 nanometri, l'azienda ha fissato per la fine dell'anno (probabilmente il quarto trimestre) l'arrivo dei primi prodotti sul mercato.

Ma passiamo all'importante novità: Hector Ruiz non è più il CEO di AMD. La carica passa a Dirk Meyer, precedentemente presidente dell'azienda (carica che conserverà). Hector Ruiz non abbandonerà AMD, ma passerà ad altri compiti: sarà presidente esecutivo e si occuperà di portare avanti la strategia "Asset Light" che dovrebbe poter portare l'azienda a risanare il bilancio. In questa strategia, come più volte si è vociferato in questi mesi, potrebbe trovare spazio la vendita di qualche Fab (fonderia).

Dirk Meyer

L'avvicendamento al vertice dell'azienda arriva quasi come un sospiro di sollievo: nonostante Ruiz sia presidente di AMD dal 2002, gli ultimi due anni sono stati a dir poco tragici, con sette trimestrali di fila in perdita. In molti, da più parti, ne chiedevano la testa. Ora sono stati accontentati. Adesso al timone c'è un giovane, il 46enne Meyer, che ha scalato posizioni in società fino al felice epilogo odierno. Non possiamo che fargli i nostri vivi complimenti, augurandogli di raggiungere il suo primo obiettivo: rendere profittevole AMD entro il Q1 2009.