Nel secondo e terzo trimestre si farà calda la battaglia per la leadership tra Intel e AMD: Merom, Conroe, processori AM2, 65 nanometri, questi gli attori che infiammeranno la scena dei microprocessori.
Tuttavia da un po' di tempo dire "AMD contro Intel" non vuol solo richiamare la sfida per il processore migliore, ma anche una lotta in tribunale. Negli scorsi mesi vi abbiamo riportato la vicenda in queste news, ma il sunto del discorso è facilmente riassumibile: AMD cita Intel per comportamento anticoncorrenziale.
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AMD nel silenzio prosegue il peroramento della sua causa, chiamando in causa un nuovo attore di primo piano - Skype.
L'azienda famosa per aver lanciato su vasta scala il servizio VoIP è stata citata in giudizio da AMD, che ha chiesto di rendere pubbliche le informazioni di un accordo con Intel per permettere al software VoIP migliori prestazioni sui sistemi equipaggiati con i processori del colosso americano.
In effetti c'è un particolare che lascia perplessi:
Con Skype è possibile effettuare una conferenza con 10 utenti solo sui sistemi dual core, tuttavia solo Intel. Skype aveva subito affermato che questa limitazione per i possessori di piattaforme AMD derivava dai limiti tecnologici dei processori della casa texana; chiaramente AMD ha respinto queste insinuazioni, ritenendo che dietro a tutto questo ci sia l'oscura regia di Intel.
E il valzer può andare avanti......