AMD e SiPearl insieme per i supercomputer Exascale basati su ARM

La combinazione tra processori SiPearl Rhea e compute GPU AMD Instinct sarà alla base dei supercomputer del futuro.

Avatar di Antonello Buzzi

a cura di Antonello Buzzi

Editor

SiPearl sta attualmente collaborando con AMD per la realizzazione di supercomputer Exascale che combinano i processori Rhea e le compute GPU Instinct. La collaborazione tra le due aziende comprenderà la creazione di software compatibili con i processori Rhea, basati su ARM, nonché la "valutazione dell'interoperabilità" del software aperto ROCm (piattaforma aperta di stack software close-to-metal per le GPU) di AMD con la CPU Rhea di SiPearl.

Philippe Notton, CEO e fondatore di SiPearl, ha affermato:

Siamo lieti di questa collaborazione con AMD, che ha guidato l'innovazione nel mercato HPC per molti anni. Questa nuova collaborazione con un leader globale arricchirà ulteriormente la nostra offerta congiunta del nostro microprocessore HPC combinato con le soluzioni di accelerazione dei partner. Offrendo una scelta più ampia agli utenti finali dei supercomputer europei, consentirà all'Europa di affrontare le grandi sfide del nostro tempo come l'intelligenza artificiale, la modellazione del clima e la ricerca medica.

Ricordiamo che il SoC (System-On-Chip) Rhea è stato progettato per applicazioni di calcolo ad alte prestazioni (HPC) e contiene 72 core ARM Neoverse Zeus interconnessi tramite una rete mesh e presenta un sottosistema di memoria particolare, composto da quattro stack di memoria HBM2E e quattro o sei canali di memoria DDR5 standard. Il processore è attualmente in fase di implementazione da parte di Open-Silicon Research e sarà prodotta da TSMC sul suo processo N6 nel 2023.

Nonostante la loro potenza, le sole CPU Rhea non sono in grado di arrivare a fornire prestazioni di classe Exascale e, proprio per questo, è stata scelta AMD come partner, la quale fornirà le compute GPU Instinct MI250X (e successivi modelli che arriveranno in futuro).

Brad McCredie, Corporate Vice President, Data Center and Accelerated Processing di AMD, ha aggiunto:

I nostri acceleratori AMD Instinct hanno realizzato il primo supercomputer a superare la barriera dell'exaflop e continuiamo a supportare con i nostri prodotti numerose installazioni HPC in tutto il mondo. Poiché il mondo continua ad avere bisogno di maggiori prestazioni di calcolo per guidare le prossime scoperte che cambieranno la nostra società, AMD è lieta di fare un ulteriore passo avanti nell'ecosistema europeo con SiPearl per offrire congiuntamente un percorso chiaro per soddisfare le richieste di supercomputing exascale in Europa.