AMD entra nel consorzio CXL per lo sviluppo di interconnessioni ad alte prestazione per datacenter

AMD entra nel consorzio CXL creato da Intel, Microsoft e molti altri per sviluppare un'interconnessione ad alta velocità per i datacenter.

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a cura di Salvatore Catalano

Mark Papermaster, vicepresidente esecutivo e chief technology officer di AMD, ha annunciato l’adesione dell'azienda al consorzio CXL, nato nel 2018 e che vede tra i membri fondatori realtà del calibro di Intel, Microsoft, Alibaba, Cisco, Dell EMC, Facebook, Google, Hewlett Packard Enterprise e Huawei.

Il consorzio CXL (Compute Express Link) è solo uno dei più importanti nati nel corso degli anni per sviluppare una tecnologia d'interconnessione per datacenter in grado di rimuovere i colli di bottiglia nella comunicazione tra i vari componenti.

Ad ora, il gruppo ha ratificato lo standard “CXL 1.0” ed è già al lavoro sulla versione 2.0 (la versione 1.1 è in "valutazione"). Lo standard CXL offre un bandwidth elevato e una bassa latenza tra processori, sistemi e dispositivi come schede di accelerazione, buffer di memoria e dispositivi di I/O.

Progettato su infrastruttura PCI Express, spingendo in particolar modo sul protocollo PCIe 5.0, nasce per soddisfare le crescenti esigenze per quanto riguarda il calcolo ad alte prestazioni e l'uso di sistemi di memoria eterogenei in una vasta gamma di applicazioni, consentendo la coerenza e la semantica della memoria tra processori e sistemi.

Tutto questo svolge un ruolo fondamentale nel continuo sviluppo di sistemi di intelligenza artificiale e machine learning, che richiedono una combinazione diversificata di architetture scalari, vettoriali, base su matrici e spaziali per cui la capacità di trasmettere enormi quantità di dati lungo le interconnessioni è di primaria importanza.

Come scritto precedentemente, CXL non è l’unico standard di interconnessione esistente, AMD stessa è sostenitrice di altri standard come CCIX, Gen-Z e OpenCAPI. Sebbene ogni gruppo abbia lavorato per risolvere problemi simili, ogni approccio è differente e comporta sfide diverse da dover affrontare.

Tutti sono però mossi dalla necessità di creare un accoppiamento ed una coerenza più stretta tra processori e acceleratori e di sfruttare meglio le nuove tecnologie emergenti di memoria/archiviazione in soluzioni aperte e basate su standard.

In quanto sostenitrice di lunga data degli standard aperti, AMD si è detta entusiasta di unirsi a CXL per lavorare insieme agli altri leader dell’ecosistema per affrontare le sfide tecnologiche quotidiane.