AMD EPYC scelti da Microsoft per le macchine virtuali Azure

I processori EPYC di AMD saranno usati da Microsoft per l'offerta di cloud computing Azure.

Avatar di Manolo De Agostini

a cura di Manolo De Agostini

Microsoft offrirà macchine virtuali basate su processori EPYC di AMD tramite il servizio cloud Azure. Si tratta di un'importante intesa per la casa di Sunnyvale e anche per Microsoft, che così si apre a un concorrente di Intel, guadagnando maggiore potere di contrattazione con la casa di Santa Clara.

La gamma di microprocessori EPYC è basata sull'architettura Zen, presentata quest'anno e cuore anche dell'offerta desktop Ryzen e Ryzen Threadripper. I processori EPYC si propongono a un settore in cui Intel è monopolista da molti anni, da quando la gamma Opteron ha perso competitività, fino all'uscita dal settore di AMD.

epyc

L'azienda ha deciso di tornare nel mondo dei server quest'anno e con EPYC si propone come un'offerta molto valida - moltissimi core e thread, più memoria e bandwidth di I/O della gamma Intel Xeon - e dal costo abbordabile.

amd microsoft epyc project olympus

Clicca per ingrandire

AMD ha siglato accordi con Tencent, JD.com, Acer, Asus, Dell, Fiberhome, Gigabyte, HPE, H3C, INVENTEC, Lenovo, Sugon, SuperCloud, SuperMicro, TYAN e Wistron per portare il suo processore in quanti più server possibile. E adesso tocca a Microsoft.

microsoft azure

Con l'annuncio odierno, AMD dimostra che l'appeal di EPYC colpisce anche nel settore del cloud computing. L'offerta iniziale di Microsoft prevede l'uso delle CPU nelle macchine virtuali version 2 della serie L (Lv2), configurazioni per applicazioni "storage intensive", dove il bandwidth di I/O conta. Questi sistemi hanno una grande quantità di SSD e sono destinati a ospitare database come NoSQL e SQL. Fino a oggi Microsoft si affidava ai processori Intel Haswell.

I server messi a punto da Microsoft si basano attorno al progetto hardware open source Project Olympus e si avvale di processori EPYC 7551 con 32 core e 64 thread. La frequenza va da 2 GHz fino a un boost massimo di 3 GHz (single core). Sono quattro le configurazioni VM disponibili:

  • 8 core virtuali, 64 GB di RAM e un SSD da 2 TB
  • 16 core virtuali, 128 GB di RAM e due SSD da 2 TB
  • 32 core virtuali, 256 GB di RAM e quattro SSD da 2 TB
  • 64 core virtuali; 512 GB di RAM e otto SSD da 2 TB

AMD afferma che "questo è solo l'inizio" e altre aziende del settore cloud annunceranno l'uso di EPYC nella propria offerta.


Tom's Consiglia

Tra le CPU più richieste in casa AMD c'è sicuramente Ryzen 5 1600, un processore con 6 core competitivo sia nel gaming che nella produttività leggera.