AMD, finalmente disponibile un atteso driver per Linux

Dopo una lunga attesa, AMD ha finalmente reso disponibile un nuovo driver per Linux che consente di migliorare le prestazioni.

Avatar di Antonello Buzzi

a cura di Antonello Buzzi

Editor

Come riportato dai colleghi di Phoronix, i chip AMD basati sull'architettura Zen 3 hanno ottenuto il supporto per il driver ACPI CPPC progettato per i sistemi operativi basati su Linux. Il driver Collaborative Processor Performance Control consente al sistema operativo di vedere quali core hanno il potenziale più elevato di boost in una CPU Ryzen e di indirizzarli a carichi di lavoro a thread singolo o leggero, una funzionalità supportata in Windows sin dal lancio. Inoltre, il driver ACPI migliorerà il supporto dei power state di Ryzen, consentendo migliori prestazioni e un minor consumo energetico. Tuttavia, il nuovo driver è attualmente solo per Zen 3, con il supporto per Zen 2 in arrivo.

Grazie a esso, dovrebbe migliorare significativamente la situazione rispetto dell'attuale driver generico CPUFreq integrato in Linux, che, come dice il nome stesso, è generico e non è completamente ottimizzato per i processori AMD. Phoronix ha fatto presente che AMD ha impiegato due anni interi per rendere finalmente disponibile questo nuovo driver CPPC per Linux. Originariamente AMD aveva lavorato su questo driver per i processori Zen 2 nel 2019, ma la società aveva affermato di non avere abbastanza risorse per completare il lavoro durante quel periodo.

Sembra piuttosto sospetto il fatto che la compagnia abbia completato il driver subito dopo che Steam ha annunciato Steam Deck, dispositivo equipaggiato con una APU Zen 2 personalizzata e SteamOS, sistema operativo basato su Linux. AMD ha apportato modifiche personalizzate per adattarsi perfettamente a quel dispositivo, ma ora sembra che le ottimizzazioni siano state estese a tutti i processori Zen 3 in ambienti Linux.

AMD ha testato prima di tutto le patch P-State per Ryzen su chip Cezanne, le ultime APU Ryzen serie 5000 basate su architettura Zen 3. L’azienda afferma che estenderà la compatibilità del driver CPPC in futuro, il che significa che alla fine supporterà i chip Zen 2 e potenzialmente Zen+. Phoronix afferma che il codice è stato pubblicato recentemente in 19 patch, quindi, se volete darci un’occhiata, potete già scaricarlo. Tuttavia, gli utenti meno smanettoni dovranno attendere ancora un po’ prima che le varie distribuzioni Linux vengano aggiornate con il nuovo driver CPPC.