AMD ha presentato la nuova famiglia di schede FirePro dedicata al settore delle workstation (applicazioni CAD, rendering 3D in tempo reale, etc), basata su architettura Graphics Core Next (GCN). Ecco quindi FirePro W9000, FirePro W8000, FirePro W7000 e FirePro W5000. La casa di Sunnyvale, parallelamente, ha svelato le prime APU per questo segmento di mercato, chiamate FirePro A300.
Le nuove schede video per il settore professionale nascono dal chiaro vantaggio in termini di fatturato che hanno sulle soluzioni consumer. Il rapporto tra vendite e incassi lascia trasparire grandi margini e AMD, come Nvidia, ha deciso di occupare questo settore così ghiotto.
Le nuove proposte fanno grandi passi avanti per quanto riguarda il GPU Computing, cioè consentono di usare le risorse un tempo dedicate solo alla grafica anche per calcoli di tipo generico, una volta gestiti solo dal microprocessore. Da qui l'impegno di AMD sullo standard aperto OpenCL, gestito dal consorzio non-profit Khronos Group.
L'architettura GCN la conosciamo ormai da nove mesi, fin dal debutto sul finire di dicembre 2011 della Radeon HD 7970. Oltre a una maggiore potenza conta su tecnologie che permettono di bilanciare prestazioni e consumi, spesso lodate nelle nostre recensioni, come PowerTune e ZeroCore.
Da queste basi nasce quindi la nuova gamma FirePro, a partire dal modello W9000, che AMD colloca nella fascia "Ultra-High End". Disponibile a un prezzo di 3999 dollari, va a sostituire la V9800, offrendo una GPU a 28 nanometri affiancata da 6 GB di memoria GDDR5 su bus a 384 bit. Il consumo massimo della scheda è, secondo AMD, di 274 watt. Nella parte posteriore troviamo sei porte mini-DisplayPort. Come molti di voi hanno intuito, questa scheda usa il chip Tahiti (Tahiti GL-XT per la precisione) già impiegato da AMD per la Radeon HD 7970.
| AMD FirePro W9000 | AMD FirePro W8000 | AMD FirePro W7000 | AMD FirePro W5000 | |
|---|---|---|---|---|
| Core | Tahiti GL-XT | Tahiti GL-Pro | Pitcairn GL-XT | Pitcairn GL-Pro |
| Compute Units | 32 | 28 | 20 | 12 |
| Stream processor | 2048 | 1792 | 1280 | 768 |
| Unità texture | 128 | 112 | 80 | 48 |
| Full Color ROPs | 32 | 32 | 32 | 32 |
| Frequenza grafica | 975 MHz | 900 MHz | 950 MHz | 825 MHz |
| Texture Fillrate | 124.8 GTexel/s | 100.8 GTexel/s | 76 GTexel/s | 39.6 GTexel/s |
| Frequenza memoria | 1375 MHz | 1375 MHz | 1200 MHz | 800 MHz |
| Bus memoria | 384 bit | 256 bit | 128 bit | 128 bit |
| Bandwidth memoria | 264 GB/s | 176 GB/s | 153.6 GB/s | 102.4 GB/s |
| Memoria video | 6GB GDDR5 | 4GB GDDR5 | 4GB GDDR5 | 2GB GDDR5 |
| TFLOPS | 3.99 SP / 1.00 DP | 3.23 SP / 0.81 DP | 2.43 SP / 0.152 DP | 1.86 SP / 0.079 DP |
| Porte | 6 mini-DP | 4 DisplayPort | 4 DisplayPort | 2 DisplayPort / 1 DVI |
| TDP | <274 W | <189 W | <150 W | <75 W |
| Prezzo | 3999 dollari | 1599 dollari | 899 dollari | 599 dollari |
FirePro W8000 e W7000 sono vendute rispettivamente a 1599 e 899 dollari e vanno a sostituire V8800 e V7900 nella fascia High End. Entrambe hanno 4 GB di memoria GDDR5. La differenza sostanziale tra le due è che la W8000 usa il chip Tahiti GL-Pro, mentre la W7000 è basata su Pitcairn GL-XT. Per questo motivo la prima ha un bus a 256 bit, mentre la seconda a 128 bit. Nella parte posteriore delle due schede troviamo quattro porte DisplayPort.
Il modello W8000 ha un TDP di 189 watt, mentre la W7000 è sotto i 150 watt. Questa differenza fa sì che la prima sia dotata di dissipatore dual-slot, mentre la seconda di un più compatto sistema di raffreddamento a singolo slot.
Per il settore mainstream ecco W5000, sostituta della V5900. La scheda è basata su una GPU Pitcairn GL-Pro e ha 2 GB di memoria GDDR5 su un bus a 128 bit. Nella parte posteriore troviamo due DisplayPort e una DVI dual-link. Il TDP inferiore ai 75 watt ha consentito ad AMD di usare anche per questa proposta un dissipatore a singolo slot. Il prezzo è di 599 dollari.
Cos'è possibile fare con DisplayPort 1.2 e DVI DL? Ogni DisplayPort può gestire una risoluzione massima per schermo fino a 4096x2160 pixel, grazie a un bandwidth di 21,6 Gbps. Oltre a trasportare l'audio, può gestire la stereoscopia 3D fino a 2560x1600 pixel a 60 fps. Non manca il supporto HDCP. La porta DVI DL, che capeggia solo sulla FirePro W5000, permette invece di gestire fino a 2560x1600 pixel per monitor. Supporta il protocollo HDCP.
Per quanto riguarda le APU Firepro A300, AMD non fa altro che trasportare il design Trinity nel mondo delle workstation. È una novità per l'azienda, che finora non aveva una CPU con grafica integrata in questo segmento.
Raggiunge così Intel che può vantare qualche Xeon, come l'E3-1275v2 basato su architettura Ivy Bridge, e punta a offrire un prodotto graficamente più potente della Quadro 600, una scheda dedicata di Nvidia. Un passo importante che serve non solo per avere un'offerta competitiva in una fascia a basso costo, ma anche per far sì che sempre più software sia ottimizzato per il calcolo eterogeneo.
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Tecnicamente non c'è nulla che differenzi un'APU Trinity per desktop e mobile da una per workstation. A fare un gran lavoro saranno i driver, che AMD ottimizzerà per supportare al meglio il carico tipico di questo segmento di mercato. Di seguito le specifiche dettagliate dei modelli che occuperanno la serie FirePro A300:
| AMD FirePro APU | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| APU | A300 | A320 | |||
| Core CPU | 4 | 4 | |||
| CPU Clock (Base/Max) | 3.4GHz / 4.0GHz | 3.8GHz / 4.2GHz | |||
| Cache L2 | 4 MB | 4 MB | |||
| Core GPU | 384 | 384 | |||
| Frequenza GPU | 760MHz | 800MHz | |||
| TDP | 65W | 100W | |||