AMD Fusion al debutto, basso consumo per portatili

AMD ha presentato ufficialmente la piattaforma Brazos sotto il marchio Fusion. Dedicata ai portatili a basso consumo ma non solo, Brazos conta su due chip con in un unico pezzo di silicio fondono core x86 e grafica: Ontario e Zacate.

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a cura di Manolo De Agostini

Fusion è finalmente realtà. AMD ha annunciato le sue prime APU (Accelerated Processing Unit), ovvero i primi processori con grafica integrata sul die della propria storia. Della piattaforma Brazos, compatibile con le soluzioni Zacate e Ontario (architettura Bobcat), abbiamo già parlato in modo abbastanza approfondito in questo articolo (AMD Brazos, la prima incarnazione di Fusion) e ne abbiamo saggiato le prestazioni con un primo test che potete trovare qui (AMD Fusion in test: le prestazioni di Brazos e Zacate).

Brazos è una piattaforma che prima di tutto bada ai consumi. Per questo, nelle varie declinazioni, è concepita per tablet, netbook, nettop e notebook ultrasottili. AMD ha confermato che Acer, Asus, Dell, Fujitsu, HP, Lenovo, MSI, Samsung, Sony e Toshiba saranno tra i primi produttori a realizzare portatili con soluzioni Fusion. Rimandandovi ai nostri articoli per ulteriori dettagli, vi ricordiamo rapidamente che Zacate è il core della serie E, formata da due modelli: E-240 e E-350. Il primo è un single-core con TDP di 18 watt e frequenza di 1,5 GHz. Il secondo è un dual-core da 1,6 GHz con TDP di 18 watt.

Ontario è invece il core della serie C, composta anch'essa da due modelli: C-30 e C-50. Entrambi hanno un TDP di 9 watt. Il modello C-30 è un single-core e lavora a 1,2 GHz. Il C-50 lavora a 1 GHz e ha due core. Sia Ontario che Zacate integrano un controller DDR3 e la grafica - 80 stream processor - è compatibile con le DirectX 11.