L'architettura Graphics Core Next, caposaldo delle GPU di AMD dalle proposte Southern Islands (serie Radeon HD 7000) del 2011, potrebbe cedere il passo dopo il debutto delle proposte Navi, che segneranno la sesta generazione del progetto.
Secondo indiscrezioni la nuova architettura dovrebbe arrivare tra il 2020 e il 2021 e rappresenterà il primo grande "parto" del nuovo apparato direttivo della divisione RTG (Mike Rayfield e David Wang). In realtà lo sviluppo sarebbe già partito prima della fuoriuscita dall'azienda di Raja Koduri, ma Wang avrà tutto il tempo per dare il suo tocco alla nuova architettura.
Forse non è un caso che AMD, nelle ultime roadmap del settore grafico, dopo Navi abbia inserito semplicemente la dicitura Next-Gen, indicando solamente l'uso del processo produttivo a 7 nanometri+.
L'architettura Graphics Core Next, che prese il posto di quella nota come TeraScale, dovrebbe quindi vivere per circa 8 anni, dal 2011 al 2019. Con GCN AMD è passata da un'architettura VLIW SIMD a una RISC SIMD, passaggio necessario per consentire alle GPU di occuparsi non più dei semplici carichi grafici ma anche di calcoli generici (GPGPU).
Della nuova architettura ancora non si sa nulla, ma gaming e calcolo generale continueranno a dettare legge nei prossimi anni, con in più tutto quello che è legato allo sviluppo delle intelligenze artificiali complesse.
Quest'ultime segneranno il futuro tecnologico dell'intera umanità e inevitabilmente le GPU giocheranno un ruolo da protagoniste. Non è un caso che rivale Nvidia abbia inserito nella sua ultima GPU GV100 un nuovo insieme di unità chiamate Tensor Core, dedicate proprio all'IA.
AMD percorrerà la medesima strada? Forse in modi diversi, ma sicuramente cercherà di essere della partita più di quanto non lo sia ora con le proposte Radeon Instinct. Non ci resta che attendere per scoprirlo.