AMD ha mentito sul successo dell'APU Llano? Class action

Un gruppo di persone che in passato ha investito in azioni AMD ritiene che l'azienda abbia mentito sulle prospettive di mercato dell'APU Llano. Il prodotto non ebbe il successo sperato e le azioni crollarono. Ora c'è chi vuole un risarcimento danni.

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a cura di Manolo De Agostini

Brutte notizie per AMD. Alcuni investitori che acquistarono le sue azioni tra il 27 ottobre 2011 e il 18 ottobre 2012 hanno depositato una class action accusando l'azienda e i suoi dirigenti di averli ingannati. Al centro della disputa la popolarità della prima generazione di APU, Llano, sul cui successo AMD sarebbe stata troppo ottimista, con dichiarazioni poi smentite dall'andamento delle vendite.

I vertici dell'azienda, secondo i querelanti, avrebbero commesso violazioni dello US Securities Exchange Act del 1934. "Gli imputati hanno rilasciato dichiarazioni false e fuorvianti circa il business dell'azienda e le sue prospettive", si legge nella denuncia, che fa particolare riferimento alla APU Llano.

Gli investitori ritengono che AMD abbia reso dichiarazioni false e/o nascosto fatti negativi riguardo il prodotto. "L'azienda sottolineò più volte il forte e rilevante interesse per il prodotto, la domanda e le unità distribuite […] facendo trasparire in modo falso e fuorviante che il business desktop di AMD era in una posizione forte e che avrebbe continuato a crescere nel 2012. In seguito alle false dichiarazioni degli imputati, l'azione di AMD è stata scambiata a prezzi gonfiati artificialmente per tutto il periodo della class action".

Nei documenti si afferma inoltre che nel luglio 2012, quando AMD presentò i risultati del secondo trimestre, fu subito chiaro che non c'era quella domanda per le APU di cui parlava AMD, tanto che la stessa azienda parlò di un'accoglienza tiepida in Cina ed Europa, mercati dove avrebbe dovuto ottenere maggiori riscontri.

Tutto questo causò vendite in massa del titolo AMD, con un calo di quasi il 25 percento. Il trimestre successivo, il 28 ottobre 2012, AMD annunciò un calo del margine lordo per il terzo trimestre 2012 del 31 percento rispetto al dato precedente, in parte legato a 100 milioni di dollari di svalutazione del magazzino, e le azioni scesero di colpo di un altro 17 percento.

Da tutto questo è nata la class action. I querelanti vogliono portare AMD in tribunale in modo da ottenere un risarcimento danni per quello che ritengono sia stato un comportamento non conforme alle legge e che li ha danneggiati. Al momento AMD non ha rilasciato dichiarazioni in merito alla vicenda.