AMD, il progetto Fusion slitta al 2011

Il produttore di microprocessori apre una finestra sui suoi progetti futuri, rivelando novità inattese. La prima APU nel 2011.

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a cura di Manolo De Agostini

Randy Allen, vice presidente senior di AMD, ha illustrato la roadmap dell'azienda per i prossimi anni. La prima sorpresa è la cancellazione del processore Fusion a 45 nanometri, atteso prima nel 2009 e poi nel 2010.Il progetto non scompare, ma slitta al 2011, con il core Llano a 32 nanometri. 

Il 2011 è l'anno del processo produttivo a 32 nanometri per AMD, che presenterà anche il core Orochi, con oltre quattro core, 8 MB di cache e supporto DDR3. Allen ha dichiarato che l'azienda realizzerà processori a 32 nm già nel 2010, ma la vera ondata arriverà nel 2011. Sembra che AMD, ancora una volta, non sarà in grado di chiudere il gap tecnologico che la separa da Intel.

Il primo processore AMD a 32 nanometri per i notebook si chiamerà Ontario e oltre alla GPU integrata avrà 1 MB di cache e supporto DDR3.

La roadmap, guardando al 2009/10, vede il core Deneb per la fascia alta desktop e il core Propos per quella mainstream. L'azienda presenterà i core Caspian e Champlain per la fascia mainstream del settore notebook, mentre i core Conesus e Geneva rientreranno nella fascia degli ultraportatili. Champlain e Conesus, a differenza di Caspian e Geneva, supporteranno le DDR3.

Nessuna novità in campo server, dove AMD mantiene la roadmap conosciuta.