AMD Navi, l'architettura sarà ancora GCN?

Analizzando il codice dei nuovi driver AMD per Linux che introducono il supporto a Navi, si è scoperto che le nuove GPU utilizzeranno ancora GCN.

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a cura di Marco Pedrani

Managing Editor

Pochi giorni fa vi abbiamo raccontato come Phoronix avesse scovato, nel repository AMDGPU, i primi commit relativi a GFX1010, nome in codice di Navi. I colleghi di Wccftech hanno riportato una scoperta interessante relativa proprio a questi commit: sembra che le prossime schede video di casa AMD saranno basate ancora su GCN.

Durante l’analisi di alcune parti di codice è stata trovata infatti la sigla AMDGCN, che confermerebbe l’utilizzo della microarchitettura Graphics Core Next anche sulle GPU Navi. Qui sotto vi riportiamo le due stringhe "incriminate":

  • EF_AMDGPU_MACH_AMDGCN_LAST =
  • EF_AMDGPU_MACH_AMDGCN_GFX1010

In precedenza si era supposto che Navi potesse adottare un' architettura post-GCN e che potesse superare il limite di 4096 Stream Processor imposto da questa tecnologia, ma di fatto sembra che non sarà così.

In passato infatti secondo alcune analisi si era giunti alla conclusione che per aumentare gli Stream Processor su schede con architettura GCN sarebbe servito un lavoro di ottimizzazione tale da far preferire ad AMD lo sviluppo di una nuova architettura. Insomma, il gioco non valeva la candela, ma nulla vieta che l'azienda abbia in serbo novità del genere per le schede in arrivo tra la fine del 2019 e il 2020.

Per quanto riguarda la memoria, sembra che Navi sarà equipaggiata con delle GDDR6, perciò sarà interessante capire come cambieranno le prestazioni rispetto alle schede dotate di memoria HBM. Non ci resta che aspettare l’annuncio ufficiale - verosimilmente all’E3 di Los Angeles - per avere tutte le informazioni che cerchiamo.

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