AMD Puma, problemi per l'anti-Centrino

AMD alle prese con qualche problema di consumi e prestazioni con la nuova piattaforma mobile Puma.

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a cura di Manolo De Agostini

Il mercato dei notebook sta vivendo il predominio in lungo e in largo di Intel, forte di prodotti di qualità e di un marchio (Centrino) che per i meno vicini al settore informatico è ormai associato al concetto di portatile, un po' come avviene per la parola iPod e lettore MP3. AMD negli anni precedenti ha provato a scardinare l'impero di Intel, ma il progetto Turion non ha portato i risultati sperati e, complice la situazione attuale dell'azienda, è da tempo che non sentiamo più parlare di nuove proposte AMD nel campo dei notebook.

L'azienda sta lavorando sulla piattaforma mobile Puma, basata sul processore Griffin e chipset della serie 780. Secondo le ultime indiscrezioni, sembra che ci siano dei problemi nel mantenere nella norma i consumi del nuovo processore. Griffin è un ibrido basato sulle architetture K8 e K10, in cui i core sono di precedente generazione, mentre la logistica di controllo per l'ottimizzazione energetica del controller di memoria/Northbridge e del bus HyperTransport 3 è stata presa dalla nuova architettura. Per quanto concerne le prestazioni, non ci sono ancora dati certi, ma le indiscrezioni riportano che Griffin non sarà più veloce dei Core 2 Duo di Intel.

Il punto forte della piattaforma sembra il chipset, dotato di un core grafico DirectX 10 che si preannuncia più potente di quello realizzato da Intel per la sua piattaforma Montevina, in arrivo tra qualche mese. Proprio per questo sembra che la campagna marketing di AMD sarà incentrata sul messaggio di "PC bilanciato" (simile a quello che vuole far passare nVidia), dove non basta un processore potente, perché il componente più importante è la grafica.

In attesa di avere dettagli più concreti, concludiamo riportando che Puma dovrebbe debuttare sul finire del terzo trimestre, probabilmente a settembre.