AGGIORNAMENTO 22 / 05 / 2015: AMD ha smentito le fondamenta di questa notizia alla fonte della stessa, KitGuru. Drew Prairie, direttore per le comunicazioni corporate dell'azienda, ha chiarito che un cambio di proprietà, di AMD o di Intel, farebbe cessare immediatamente l'accordo tra le parti. In sintesi, nel caso di un passaggio di mano le parti dovrebbero negoziare un nuovo accordo di cross license.
AMD può essere acquisita, fondersi con altre realtà o entrare in joint venture senza infrangere il patto di "cross-licensing" con Intel. Lo scrive Kitguru, citando il direttore finanziario di AMD Devinder Kumar. La notizia è importante e non scontata in quanto erano in molti a ritenere che un'azienda terza non avrebbe potuto acquistare AMD senza problemi per la licenza x86.
A marzo alcune indiscrezioni riportavano di un interesse di Samsung per AMD e prima ancora si era parlato di presunte sirene cinesi per la casa di Sunnyvale. L'accordo di licenza con Intel permette ad AMD di creare e vendere chip compatibili con il set di istruzioni x86. Al tempo stesso anche Intel può realizzare chip sfruttando proprietà intellettuali sviluppate da AMD.
L'intesa è importante perché permette di avere una sorta di standardizzazione tra i prodotti, che pure hanno architetture diverse, con vantaggi per tutta l'industria hi-tech. Ovviamente ci sono dei limiti - ad esempio i chip di AMD non possono essere compatibili con le motherboard Intel e viceversa.
Finora si riteneva che le aziende non potessero cambiare proprietà, fondersi o entrare in joint venture di un certo tipo, pena l'immediata interruzione dell'intesa. Molti analisti ritengono che tale situazione allontani aziende e potenziali investitori da AMD, in quanto perdere la licenza x86 azzopperebbe l'intero business dell'azienda. Kumar però ritiene si tratti di una credenza errata.
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"Se c'è qualcosa, qualsiasi impedimento da un punto di vista di fusioni e acquisizioni o joint venture? La risposta è no, non c'è un impedimento da un punto di vista generale su fusioni e acquisizioni legato all'accordo di cross license", ha affermato Kumar.
Sul sito della SEC si trova il documento che delimita l'intesa tra Intel e AMD e sembra che un cambio di proprietà di una delle parti possa influenzare l'intero impianto. Ammettiamo tuttavia di non avere le competenze necessarie per valutarlo a fondo. Non c'è tuttavia motivo di non credere al direttore finanziario di AMD.
Ovviamente un'acquisizione dell'azienda, se mai ci sarà, sarà soggetta al vaglio delle autorità. E siamo sicuri che comunque Intel valuterebbe attentamente la situazione. A ogni modo il fatto che il CFO di AMD parli apertamente del tema, lascia spazio a possibili speculazioni. Al momento però le energie sembrano tutte concentrate nel rendere i conti più sostenibili, come spiegato al recente Financial Analyst Day.