AMD R600 - HD 2900XT : analisi tecnica approfondita

Dopo aver fatto una panoramica sulla nuova scheda ATI/AMD HD 2900 XT è giunto il momento di entrare più nel dettaglio con un approfondimento tecnico sull'architettura del chip R600.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Introduzione

Was It Worth The Wait?

Abbiamo già pubblicato una recensione riguardante la nuova scheda AMD/ATI HD2900XT, che potete leggere a questo indirizzo, AMD Radeon HD2900XT: ATI R600 non sale sul trono, in cui valutiamo il livello prestazionale della nuova arrivata nei confronti delle controparti Nvidia. A tutti gli appassionati mettiamo a disposizione questo articolo in cui entriamo in profondità nell'architettura del nuovo chip R600.

Da R500 a Xenos a R600

Food For Thought: Reasons For This Design

La linea ATI R500 ha introdotto concetti come il dynamic branching negli shader e lo stream computing. All'interno della serie X1000, ATI ha implementato una cache ampia e completamente associativa. Ha aggiunto il Fetch4, una tecnica atta a migliorare le prestazioni delle fetch 2x2 attigue per effettuare il campionamento a punti di una texture a 16 bit richiesto per il Precision Closer Filtering (PCF). Inoltre ha sviluppato un nuovo controller di memoria ad anello (ring bus) per permettere di servire 60-70 client.

Passando dai PC alle console, ATI ha lavorato sul processore grafico Xenos per Xbox 360. Questo prodotto non è compatibile con le DX 10, ma bensì un prodotto DX9 con shader unificati per operazioni di vertex e pixel shading. Il chip ha un carico elevato e aggiunge lo stream in un'operazione susseguente ai vertex e incorpora inoltre hardware dedicato per funzioni di tessellation.