In un'intervista con Forbes il boss del Radeon Technologies Group, Raja Koduri, ha affermato che il prossimo anno AMD presenterà due nuove GPU basate su una più evoluta versione dell'architettura Graphics Core Next, prodotte con un nuovo processo produttivo FinFET e capaci di offrire prestazioni per watt due volte superiori alle proposte odierne.
Quest'anno l'unica GPU nuova è stata Fiji, a bordo delle schede Radeon R9 Fury/FuryX e Nano. Le parole di Koduri sono una prima conferma dei piani dell'azienda per il futuro, che sinora non si era mai esposta in modo così dettagliato: d'altronde il debutto dei nuovi prodotti non è proprio dietro l'angolo, all'incirca si parla di metà dell'anno prossimo.
Le affermazioni fanno inoltre pensare che anche per il futuro AMD si baserà nuovamente, seppur parzialmente, su architetture e design già esistenti, probabilmente per la fascia più bassa e magari operando un "die shrink" al nuovo processo produttivo. Staremo a vedere.
Nelle ultime settimane online sono circolati alcuni nome in codice, per cui l'occasione è propizia per fare una raccolta delle ultime informazioni. Ad esempio si è fatto il nome "Vega10", dietro a cui potrebbe nascondersi una GPU di fascia più bassa o più alta derivata da Greenland, nome in codice di una GPU di fascia molto alta (il successore di Fiji). C'è chi ritiene che Vega10 possa essere il "seguito" della R9 Nano, una scheda che per molti versi fa categoria a sé stante.
In passato sono circolati anche i nomi in codice Ellesmere e Baffin, che le indiscrezioni collegano a nuove soluzioni di fascia alta - come le R9 390/390X attuali - e media (R9 380/380X e inferiori). Difficile dire se sarà effettivamente così, come capire cosa si celi effettivamente dietro questi nome in codice. Per ora non ci sono "documenti rubati" o altro che possano dare informazioni più solide. Prendete tutto con le proverbiali pinze.
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