AMD Radeon Navi, si parla di presunte specifiche tecniche e problemi

Le ultime voci di corridoio sulle GPU Navi rimandano al 2020 la versione più potente, Navi 20, e indicano possibili problemi nell'offrire un buon rapporto tra prestazioni ed efficienza. Circolano inoltre nuove indiscrezioni sulle specifiche del resto della gamma, attesa quest'anno nel terzo trimestre.

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a cura di Manolo De Agostini

AMD ha recentemente confermato l’arrivo delle GPU Navi a 7 nanometri nel terzo trimestre. L’azienda ovviamente tiene la bocca cucita sulle specifiche, ma in queste ore il chiacchiericcio in rete sulle possibili strategie e sulle caratteristiche delle future soluzioni si è fatto nuovamente elevato.

A parlare di Navi è ancora una volta Jim Parker del canale AdoredTV, che già aveva fatto clamore sul finire del 2018 entrando per la prima volta nel merito delle possibili specifiche. Al tempo si aspettava il debutto al CES 2019 di gennaio, poi non avvenuto, ma c'est la vie. Potete vedere il nuovo video a questo indirizzo.

Anche le fonti di Parker, come quelle di altri siti in precedenza, fissano l’arrivo delle GPU Navi 20 di fascia alta nel primo trimestre 2020. La nuova GPU dovrebbe essere svelata anzitutto sulle schede acceleratrici Radeon Instinct, andando a sostituire la Radeon Instinct MI60 con GPU Vega 20 a 7 nanometri. Ovviamente da quella GPU, come avvenuto per Vega 20, si genereranno anche le soluzioni per il mercato del gaming.

Stando alle indiscrezioni, AMD starebbe vivendo qualche problema nel mettere a punto Navi 20, da qui il possibile slittamento al prossimo anno. Si vocifera infatti di sample di GPU Navi 20 incapaci di raggiungere le frequenze di Vega 20, mentre le soluzioni in grado di operare a tali clock mostrerebbero consumi e temperature più alte del previsto. Indiscrezioni simili erano già emerse per le GPU Vega, dimostrandosi poi concrete, ma questo potrebbe non essere il caso di Navi - o almeno lo speriamo.

Nel corso dell’estate vedremo quindi soluzioni di fascia mainstream e bassa, quelle più appetite dal grande pubblico, che andranno a segnare l’ultima evoluzione dell’architettura Graphics Core Next (GCN) prima del passaggio a una nuova architettura realizzata da zero - o quasi.

Le voci di corridoio riportano che la gamma dovrebbe allinearsi come nomenclatura a quella dei processori Ryzen, quindi dovremmo assistere a un mercato con processori Ryzen 3000 e schede video Radeon RX 3000. Dovrebbero arrivare un totale di sette schede video secondo Parker, due basate su GPU Navi 12 per la fascia entry-level, tre basate su Navi 10 per quella mainstream e altre due con al centro Navi 20.

Le soluzioni Navi 12 potrebbero chiamarsi RX 3060 / 3070 e offrire 32 e 40 Compute Unit rispettivamente. La prima scheda sarebbe affiancata da 4 GB di memoria GDDR6 e offrirebbe a 130 dollari le stesse prestazioni di una RX 580 ma con un TDP di 75 watt. La RX 3070 avrebbe invece 8 GB di memoria GDDR6, prestazioni simili a Vega 56, un TDP di 120 watt e un prezzo di listino intorno ai 200 dollari.

La prima soluzione Navi 10 - chiamata RX 3070 XT - potrebbe avere 48 CU, 8 GB GDDR6, un TDP di 150 watt e un prezzo di 250 dollari, offrendo prestazioni simili alla Vega 64. Vi sarebbe poi un’altra scheda Navi 10 dotata di 52 CU, ribattezzata RX 3080, sempre con 8 GB di memoria GDDR6, TDP di 175 watt e prestazioni superiori alla Vega 64 del 10%, ma a un prezzo di 280 dollari.

La terza Navi 10 potrebbe prendere il nome RX 3080 XT. Con 56 CU e un TDP di 190 watt dovrebbe garantire prestazioni simili alla RTX 2070 a 330 dollari. Infine le due soluzioni Navi 20, RX 3090 e 3090 XT, rispettivamente con 60 e 64 CU. La prima avrebbe un TDP di 180 watt, un prezzo di listino intorno a 430 dollari e prestazioni simili alla Radeon VII. La seconda migliorerebbe le prestazioni dell’attuale top di gamma del 10%, posizionandosi su un TDP di 225 watt e un prezzo intorno ai 500 dollari.

Rispetto alle precedenti indiscrezioni, AdoredTV ha inserito più modelli e rivisto per alcuni il TDP e il prezzo al rialzo, segnalando a fine video che secondo le sue fonti gli ingegneri AMD non vedrebbero l'ora di lasciarsi alle spalle Navi e i tutti i problemi manifestati sul fronte dell’efficienza da questa architettura.

Come sempre, prendete queste indiscrezioni con estrema cautela. Alcuni dati potrebbero rivelarsi corretti, altri sembrano alquanto strani: ad esempio una GPU Navi 12 in grado di coprire un intervallo prestazionale così ampio, dalla RX 580 alla Vega 56, sembra un po' troppo. Ma mai dire mai. Non resta che attendere i prossimi mesi e finalmente sapremo la verità su Navi.