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a cura di Manolo De Agostini

La Radeon VII si presenta con un TDP di 300 watt che parla abbastanza chiaro. È una scheda video particolarmente affamata di energia quando è messa sotto carico, mentre ci ha piacevolmente sorpreso in idle. Per prima cosa abbiamo rilevato il consumo del sistema in idle, senza GPU dedicata, registrando circa 39,5 watt. Mettendo la CPU sotto stress il consumo è salito a 190 watt.

Poi abbiamo inserito la Radeon VII e abbiamo visto un salto in idle da 39,5 a 51,6 watt. Come detto, è un valore che ci ha stupito dati i circa 80 watt della RTX 2060. Successivamente abbiamo messo la GPU sotto stress con Furmark, registrando 374,8 watt. Per concludere abbiamo avviato Prime95 e Furmark, caricando quindi i due componenti principali della configurazione, ottenendo 532,5 watt.

La nuova scheda video di AMD non è dotata di una modalità semipassiva, quindi le ventole girano sempre, anche a bassissime temperature. In idle le tre ventole assiali girano tra 800 e 820 RPM, e non fanno rumore. L'acustica cambia decisamente non appena la si mette sotto carico, con le tre ventole che arrivano rapidamente a circa 2900 RPM. Se forzate al massimo (ma non dovreste mai arrivarci in gaming, solo negli stress test), arrivano a 3850 RPM. All'interno di WattMan è possibile agire sulla curva delle ventole, ma questo va a intaccare le frequenze sostenute e di conseguenza le prestazioni. Secondo AMD gli appassionati tengono più al frame rate che alla rumorosità, ma l'azienda sta lavorando sui driver per accontentare anche chi vuole una scheda leggermente meno chiassosa.

Per quanto riguarda la temperatura, la scheda ha raggiunto i 74 °C (GPU Temperature) nel nostro loop con 3DMark Firestrike Extreme. Potete però vedere grazie alle immagini della termocamera che la scheda raggiunge temperature differenti in vari punti, con la parte posteriore del PCB, dove c'è la GPU, più calda.

Con il fonometro abbiamo registrato 40,5 dB in idle (in linea con le schede RTX) e 60 dB sotto carico con un loop di 3DMark, ed è qui che è la vera discrepanza. Per rilevare la rumorosità abbiamo posizionato il fonometro a 10 cm di distanza dalla ventola centrale e perfettamente perpendicolare alla scheda.

Non si tratta di misurazioni assolute, eseguite in una camera anecoica con tutte le accortezze del caso, ma servono unicamente per poter dare un metro di paragone tra tutte le schede che proveremo. Abbiamo anche registrato un video per trasmettervi - seppur con tutti i limiti del caso - come si comporta la scheda di default.