AMD Ryzen Threadripper Pro 5995WX supera tutti in un benchmark

Il nuovo processore AMD Ryzen Threadripper Pro 5995WX sembra davvero molto potente e ciò viene confermato anche da un benchmark.

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a cura di Antonello Buzzi

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Circa una settimana fa, AMD ha annunciato ufficialmente i suoi nuovi processori Ryzen Threadripper Pro della serie 5000WX, pensati per le workstation e rivali diretti degli Intel Xeon W. Le potenti CPU sono proposte a System Integrator e OEM, ma al momento non sappiamo se giungeranno anche sul mercato retail. Per quanto riguarda le specifiche, i nuovi processori sono basati sull'architettura Zen 3, offrendo un miglioramento a livello di IPC del 19% rispetto ai Threadripper Pro di precedente generazione, che utilizzavano ancora core Zen 2. Per ora, la serie è composta da cinque modelli, passando dal Threadripper Pro 5945WX, con 12 core e 24 thread, al Threadripper Pro 5995WX, dotato di 64 core e 128 thread.

Proprio il modello di punta è stato recentemente oggetto di un test nel benchmark PassMark, come individuato da un utente di Reddit, dove è riuscito a superare (e nemmeno di poco) tutti gli altri processori presenti nel database. Infatti, il Threadripper Pro 5995WX di AMD ha ottenuto 108.882 punti distruggendoil precedente record detenuto dall'EPYC 7763 del 23%. Se facciamo un confronto con il suo diretto predecessore, il Threadripper Pro 3995WX, il nuovo chip offre performance superiori del 28%.

Ovviamente, si tratta solo di un benchmark e sarà più importante vedere come se la caverà questo chip in molteplici applicazioni, ma si tratta di un risultato piuttosto importante. Ricordiamo che i nuovi Ryzen Threadripper Pro 5000WX dovrebbero essere compatibili con i socket sWRX80 e WRX80 tramite un aggiornamento del BIOS, ma purtroppo non supporteranno le memorie DDR5 o PCIe 5.0, essendo limitati a 128 linee PCIe 4.0 e a 8 canali di memoria DDR4-3200, dato che sono basati su core Zen 3. I processori saranno disponibili sulle workstation Lenovo, con cui AMD ha stretto una collaborazione, a partire dal prossimo 21 marzo.