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a cura di Manolo De Agostini

Parallelamente al lancio del marchio Arez da parte di Asus per le schede basate su GPU Radeon, AMD ha pubblicato sul proprio sito un intervento di Scott Herkelman, Corporate VP di Radeon Gaming, che pur non citandolo mai esplicitamente, appare come una dura frecciata a Nvidia e al suo controverso GeForce Partner Program (GPP).

In sintesi, sembra che i produttori che aderiscono al GPP siano forzati da Nvidia ad abbinare i loro marchi gaming esclusivamente alle schede GeForce. Nel caso di Asus l'esempio più famoso è Republic of Gamers (ROG), sostituito appunto da Arez. In pratica i partner non possono avere più linee di prodotto in cui figurano sia GPU Nvidia che AMD.

radeon freedom choice

Dal punto di vista tecnico non cambia nulla, ma il non meno importante aspetto commerciale e di marketing ne risulta fortemente intaccato. Nel caso di Asus, quello più eclatante, è chiaro che passerà del tempo prima che si costruisca agli occhi dei consumatori (soprattutto i meno esperti) la stessa fiducia nel marchio Arez riposta oggi in quello ROG.

È abbastanza comprensibile che AMD non abbia gradito questo sviluppo. E così Herkelman ha spiegato che l'azienda rimane legata a valori di competizione leale e alla volontà di garantire scelta ai consumatori. L'azienda spiega che i suoi prodotti non sono accompagnati da "tasse sui videogiocatori" e che non forza i propri partner a pratiche anti-competitive.

"Nel corso delle prossime settimane vedrete i nostri partner presentare nuovi brand legati ai prodotti AMD Radeon. AMD è impegnata a riportare la libertà di scelta nel momento in cui i giocatori scelgono una scheda video AMD Radeon RX. Questi marchi condivideranno gli stessi valori di apertura, innovazione e inclusività che la maggior parte dei giocatori ha a cuore. La libertà di dire agli altri nell'industria che non saranno vincolati a scegliere soluzioni proprietarie accompagnate da tasse sui giocatori solo per godere delle grandi esperienze a cui dovrebbero giustamente accedere. La libertà di supportare un marchio che lavora attivamente per far progredire l'arte e la scienza dei giochi PC mentre il settore si espande".

Nel post, Herkelman fa notare che da tempo AMD segue un percorso di innovazione aperta a tutti, trasparenza vera e volontà di espandere l'ecosistema PC. Tra gli esempi c'è il FreeSync, uno standard aperto, la forte partecipazione allo sviluppo tecnologico con soluzioni come le memorie HBM e HBM2, ma anche lo sviluppo dell'API aperta Vulkan (basata su AMD Mantle). "Crediamo che la libertà di scelta nel PC gaming non sia un privilegio. È un diritto", conclude Herkelman.