AMD sottrae quote di mercato a Intel nel settore x86

Secondo i dati di Mercury Research AMD sta recuperando quote di mercato su Intel nel settore x86. Tutto merito di Xbox One e Playstation 4.

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a cura di Manolo De Agostini

Secondo i dati di Mercury Research AMD sta sottraendo quote di mercato a Intel nel mondo dei microprocessori x86. In molti staranno già sollevando il sopracciglio, soprattutto dopo l'ultima trimestrale della casa di Sunnyvale, ma il perché è presto spiegato: l'analisi tiene conto anche della consegna dei chip per le nuove console, Xbox One e PS4.

I dati del primo trimestre 2014 dicono che Intel mantiene una quota bulgara dell'82,8%, ma ha perso il 2,4% rispetto allo stesso periodo di un anno fa - quando le nuove console non erano ancora arrivate sul mercato. La quota di AMD sale dal 14,3% al 16,9%, mentre VIA Technologies conserva lo 0,2%.

C'è chi conteggia la vendite dei tablet tra quelle dei computer, e chi unisce quelle dei chip delle console insieme ai microprocessori per PC. Non siamo tra i sostenitori di questa commistione di numeri, che a nostro dire falsa lo scenario reale. È vero che AMD ha messo a segno un bel colpo collocando le sue APU semi-custom sulle console, ma i dati di Mercury Research non mettono in luce quanto l'azienda fatichi nel mondo dei PC e dei notebook tradizionali.

Inoltre le console non hanno mai pesato nel computo delle vendite di microprocessori x86, e questo va a interrompere la serie di dati storica. Secondo Dean McCarron, analista di Mercury Research, "il peso dei chip per PC è in calo, e questo sta aiutando AMD a guadagnare su Intel che si affida pesantemente ai chip per tablet per crescere".

McCarron afferma che i chip acquistati da Microsoft e Sony pesano per il 4% della quota di mercato di AMD e tale quantità dovrebbe rimanere costante. Intel, invece, ha venduto circa 5 milioni di chip per tablet nel primo trimestre e punta, grazie a forti sconti verso i produttori, ai 40 milioni di tablet distribuiti entro la fine dell'anno.

"Le consegne di chip per PC, su base annua, sono costanti", ha aggiunto McCarron. Le consegne di chip per computer desktop sono cresciute dell'1%, mentre c'è stato un calo del 2% sul fronte dei notebook. In calo le consegne di processori x86 per server. L'analista non ha tuttavia divulgato i dati effettivi.