AMD ha mostrato per la prima volta una GPU mobile Radeon HD 7000, basata su processo produttivo a 28 nanometri. Il nome in codice della futura famiglia di soluzioni della casa di Sunnyvale è Southern Islands e al momento è tutto quello che sappiamo.
L'azienda non ha rilasciato specifiche tecniche o dettagli sull'architettura, ma si è limitata a mostrare ai presenti la GPU alle prese con il gioco di corse DiRT 3. Una manovra ovviamente per attirare l'attenzione, spostandola dall'IDF di Intel di cui parleremo in altre notizie.
Quello che si sa in via ufficiale è che c'è una GPU a 28 nanometri funzionante e l'azienda, come da precedenti dichiarazioni, dovrebbe presentare qualche novità entro l'anno (GPU a 28 nanometri AMD quest'anno, la conferma). Non sappiamo se il primo prodotto di nuova generazione sarà mobile o desktop, come non è chiaro se le GPU a 28 nm saranno disponibili in volumi, in quanto si mormora che la produzione non sia ancora a regime.
Le uniche specifiche a disposizione fanno perciò capo a un'indiscrezione di alcune settimane fa (GPU a 28nm per portatili, AMD ha tre chip in cantiere). AMD potrebbe avere in cantiere tre chip differenti, disponibili in due versioni XT e Pro.
Per la fascia più alta si parla del core Wimbledon, dotato nella versione XT di 4 GB di memoria, un bus a 256 bit e memoria GDDR5. Il TDP potrebbe essere di 80 watt. La versione Pro dovrebbe essere simile, ma si vocifera di un TDP di 60 watt e 2 GB di memoria GDDR5.
Nella fascia "media" dovrebbe prendere posizione Heathrow, con un TDP di 45/35 watt in base alla declinazione, 2GB di memoria GDDR5/DDR3 e bus a 128 bit. Infine ecco il chip Chelsea, sempre affiancato da 2 GB di memoria ma con TPD di 35/25 watt. Tutte e tre i chip avranno certamente frequenze e numero di stream processor differenti, ma come già detto al momento non ci sono dettagli.