Analisi prestazioni RAID: dimensione delle stripe

Nei primi due articoli di questa serie abbiamo testato le configurazioni RAID 0, 1, 0+1, 5 e 6, da tre a otto hard disk. In questo articolo finale, analizziamo le prestazioni del RAID 0, 5 e 6 con stripe di differenti dimensioni.

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a cura di Patrick Schmid

Dimensione Stripe con RAID 0, 5, 6

This is the third article that deals with analyzing the various possibilities involving various RAID setups and differing numbers of hard drives. We used the same hard disks again here: eight Samsung HM321KJ SATA/300 drives powered all of the possible RAID 0, RAID 5 and RAID 6 setups, with from three to as many as eight hard drives configured to use stripe sizes of 4 to 128 kB.

Eccoci al terzo articolo dedicato all'analisi delle varie configurazioni RAID. Abbiamo usato ancora una volta gli stessi hard disk: otto Samsung HM321KJ SATA/300, nelle varie configurazioni RAID 0, RAID 5 e RAID 6, da tre a otto hard disk, configurati per usare stripe da 4 a 128 kB.

Il RAID (Redundant Arrays of Independent Drives) non è una tecnologia per soli appassioanti: oggi, per esempio, è la spina dorsale per molte applicazioni business. Secondo un recente studio condotto dalla Fleishman-Hillard, il 75% delle aziende intervistate utilizza configurazioni RAID, seguite da soluzioni DAS e NAS. L'installazione di una soluzione RAID richiede un controller, in grado di raggruppare diversi hard disk per creare una singola partizione. Mentre il principale obiettivo del RAID è la sicurezza dei dati, insieme alla maggior capacità, questa tecnologia è utile anche per accelerare il sottosistema di archiviazione, poiché gli hard disk sono, da sempre, il collo di bottiglia del sistema.

Nel primo articolo (Analisi prestazioni RAID: da 2 a 8 hard disk) mettevamo a confronto gli array RAID basilari, di tipo 0, 1 e 0+1. Il RAID 0 viene creato scrivendo e leggendo i dati da tutti gli hard disk presenti nel sistema, usando l'intera dimensione di archiviazione dei dischi e aumentandone le prestazioni. Il RAID 0 è popolare tra chi usa applicazioni che richiedono elevate prestazioni, come l'editing video dei formati in alta definizione; ma se un disco si danneggia, tutti i dati vanno persi. Il RAID 1 è l'opposto, dal punto di vista della sicurezza: i dati contenuti in un disco vengono copiati automaticamente sul secondo disco. Il RAID 0+1 combina il RAID 0 e il RAID 1, poiché fa la copia di un RAID 0. Abbiamo usato da due a otto dischi per vedere come scalano le prestazioni aumentando il numero di drive.

Anche nel secondo articolo (Analisi prestazioni: RAID 5 e RAID 6) abbiamo fatto gli stessi test, ma abbiamo considerato i più complessi RAID 5 e RAID 6, che utilizzano rispettivamente uno o due dischi per immagazzinare i dati di parità. Le informazioni ridondanti permettono al RAID 5 di perdere un disco senza compromettere i dati. Il RAID 6 offre una doppia sicurezza grazie a una doppia ridondanza: quindi i dati sono al sicuro anche nel caso che i dischi danneggiati siano due.

Il RAID impone la configurazione di più parametri, non solo il livello RAID e il numero dei dischi. Ci sono altri fattori, come l'interfaccia del controller RAID (solitamente PCI Express o PCI-X), la quantità di memoria cache e la configurazione interna dell'array RAID. Tutti i tipi di RAID, eccetto il RAID 1, sono basati sulle cosiddette "stripes" (termine traducibile in "strisce di dati"), che possono assumere differenti dimensioni (lunghezze). Questo è esattamente ciò di cui parleremo in questo articolo: come cambiano le prestazioni del RAID 0, RAID 5 e RAID 6 con differenti dimensioni delle stripe, da 4 kB a 128 kB?